domenica 17 agosto 2014

Cappuccetto Rosso Sangue - 2011

Una moderna versione della favola di Cappuccetto Rosso, niente di più. Non lasciatevi fuorviare dal titolo, non è la versione horror, Dario Argento non c'entra proprio nulla, c'è ben poco sangue in questo film, anche se non è una favola per bambini.
C'è un villaggio che da anni offre animali in sacrificio al lupo mannaro, in modo che lasci in pace le persone del villaggio. Tutto fila liscio per molti anni, poi un giorno la giovane Lucille viene trovata morta, uccisa dal lupo. Padre August ha la "bella" idea (pessima idea, pessima) di mandare a chiamare Padre Solomon, che è un invasato e usa metodi da inquisizione. Lucille era la sorella minore di Valerie, cioè la nostra protagonista. Non viene mai chiamata Cappuccetto Rosso, però i punti fondamentali della fiaba ci sono tutti. Lei indossa un bel mantello con cappuccio, la nonna abita da sola in una casetta nel bosco, Valerie va da lei con un cesto in mano (anche se dentro non c'è la merenda). In sogno c'è pure la scena degli occhi/orecchie/denti grandi che ha la nonna! Ma andiamo avanti.
Valerie è innamorata di Peter, che chissà come mai è l'unico a non avere un nome francese, forse che fra i francesi si usa dare il nome Peter ai loro bambini? Mah, non lo so.
La famiglia però l'ha promessa in sposa ad Henri (pronunciato hànri, alla francese), con suo grande disappunto, perchè ha una posizione migliore, e più soldi, ed io mi aspettavo che so un uomo più vecchio, o più brutto, o più cattivo... invece compare questo ragazzo biondo, alto, slanciato, bello e con l'aria gentile che a quanto pare è da sempre innamorato di lei!! ed io ero a bocca aperta! Avrei voluto dirle: ma molla quel pesce lesso di Peter, questo è molto meglio! Poi arriva Padre Solomon, il cacciatore di lupi mannari, così ossessionato da loro perchè a quanto pare sua moglie lo era, e lui dovette ucciderla per proteggere le sue due figlie...già avete capito bene, moglie e due figlie. E' la cosa che mi ha sorpreso di più di tutto il film, dopotutto lui è "Padre" Solomon, no?? Ma non siamo mica in Italia dopotutto. Magari lì funziona diversamente. Poi vediamo finalmente il lupo, quando arriva e gli rovina la festa, e non parlo metaforicamente. Arriva mentre loro festeggiavano credendo di averlo già ucciso, e gli fa capire il loro errore uccidendo un po' di gente qua e là. Ma non Valerie. Le si ferma davanti, e quando la sua amica ode solo versi spaventosi lei sente chiaramente delle parole, perchè il lupo vuole lei. Immagino volessero farci sospettare di Peter o Henri, ma io non ci ho creduto neppure per un secondo.
SPOILERS!!! vi ho avvisati.
Avevo preso in considerazione padre e nonna, ma non ero convinta che fossero loro per il semplice motivo che erano la sua famiglia, lei si fidava, sarebbe stato semplice per quei due convincerla ad allontanarsi insieme a loro senza destare sospetti, e credo ancora che questo sia il problema principale del film.
Alla fine il padre non la forza subito, le parla, ma ormai lei è già giustamente terrorizzata, sapendo ciò che lui ha fatto - voglio dire, a parte tutto il resto, Lucille era sua sorella!! Beh forse non proprio terrorizzata, perchè comunque reagisce e lo uccide, però avete capito quello che intendo, quello che ha visto quando lui era lupo non le è piaciuto neanche un po'. Non avrebbe avuto più senso parlarle mentre era nelle sue sembianze umane e convincerla ad andare via con lui? La faccenda del bigliettino e dell'incontro mentre era trasformato in lupo serve solo a spiegare come ha capito che Lucille non era sua figlia, anche se a quel punto solo un bastardo pezzo di m... come lui reagirebbe uccidendola, come se tutti gli anni in cui l'ha cresciuta e chiamata figlia non contassero nulla!!! Ma comunque, dicevamo, serviva solo per quello, ma non aveva veramente senso. Quanto alla versione italiana, è uno di quei casi in cui la preferisco quasi all'originale, perchè a parte Gary Oldman, grande Padre Solomon, gli altri non è che siano poi fantastici. Sono ok, ma niente di speciale. Valerie è Amanda Seyfried, Peter è Shiloh Fernandez, Henry è Max Irons, Suzette è Virginia Madsen, e qui si ragiona un po' di più, la nonna è Julie Christie; mi piaceva il personaggio della nonna, anche se non ha avuto molto spazio.

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