lunedì 23 giugno 2014

L'uomo d'acciaio.- il superman del 2013 con Henry Cavill

Non era male, mi è piaciuto abbastanza, ma non tantissimo. L'inizio era forte, con Russell Crowe nei panni di Jor-El e una bellissima Ayelet Zurer in quelli di sua moglie. Lui lotta con Zod per darle il tempo di mettere il loro figlioletto appena nato Kal-El in una navicella e mandarlo lontano da Krypton, il loro pianeta che ritengono, giustamente, sia ormai condannato alla distruzione. Zod e i suoi seguaci, come punizione per la loro "ribellione" vengono imprigionati nella Zona Fantasma, ma così facendo sono gli unici che si salvano perchè di lì a poco il pianeta esplode e muoiono tutti. Una scena che non mi è piaciuta è proprio la loro sentenza, quando viene chiesto ai condannati se hanno qualche ultima parola da dire ed a quel punto c'è un attimo di pausa, di silenzio, subito prima che Zod si lanci in avanti urlando "non volete ucciderci voi stessi!!". La scena è necessaria e la reazione sensata, è vero, ma non mi piace quel momento di pausa; se uno sta ribollendo di rabbia, perchè se ne sta prima zitto e fermo invece di esplodere subito urlando? La scena mi sarebbe piaciuta di più senza quella pausa. Comunque. Ritroviamo Kal-El ormai cresciuto sulla Terra, dove è stato adottato da Jonathan e Martha Kent e chiamato Clark (ma questo lo sappiamo tutti). Kevin Costner e Diane Lane sono i suoi nuovi genitori in questo film. Ci viene mostrato con dei flashbacks come sia stato difficile per Clark adattarsi alla vita sulla Terra a causa di poteri che non comprendeva e lo spaventavano, ma grazie all'amore ed alla pazienza della mamma è andato tutto bene (ah, le mamme terrestri!). Purtroppo però questo suo essere diverso non gli ha reso la vita facile, soprattutto perchè  il padre insisteva continuamente che Clark dovesse tenere segreti questi suoi poteri, ad ogni costo, e ne era convinto a tal punto che non ha voluto che lo aiutasse e si è lasciato uccidere da un tornado in una scena che era sì molto forte, ma al tempo stesso un po' assurda. Non potevo fare a meno di pensare che Clark avrebbe dovuto fare qualcosa, ormai aveva qualcosa come 17 o 18 anni, e secondo me avrebbe dovuto salvarlo, magari scappando via subito dopo, così che tutti credessero fosse morto ed i suoi poteri restassero così un segreto. Sempre meglio che stare lì fermo a guardare tuo padre morire. Personalmente non ho nulla da ridire sul fatto che il padre sia tornato indietro per salvare il cane intrappolato in macchina., poverino, però avrebbe potuto salvarlo Clark e nessuno avrebbe scoperto nulla!! Ma andiamo avanti. Clark viene poi visto in varie parti del globo mentre compie gesta straordinarie per salvare qualcuno, ed ogni volta lui sparisce cambiando nuovamente identità e ricomincia in un altro posto. Un po' come accadeva nel vecchio telefilm di Hulk, vi ricordate? Alla fine di ogni puntata lui era nuovamente sulla strada, diretto in un altro posto dove nessuno lo conosceva. E proprio a Hulk mi è venuto da pensare quando Clark è uscito dall'acqua a petto nudo e coi pantaloni rotti :lol: non era verde, ma per il resto sembrava proprio un Hulk.
Quando Clark si ritrova all'Artico, deciso a investigare su una misteriosa astronave, incontra e ovviamente salva la vita a Lois Lane, che ovviamente si mette in pericolo nel giro di un secondo, interpretata da Amy Adams. A dire la verità la sua entrata in scena non mi è piaciuta molto, quando Lois si è messa a fare la dura con il Colonnello Hardy. Era proprio necessario? E' questo l'unico modo per una donna di lavorare in mezzo a degli uomini? Non c'è altro modo di farsi rispettare se non quello di mettersi a parlare come loro??
Dopo che Clark scopre tutta la verità sulle sue origini grazie ad un software-Jor-El, ecco che arriva un'astronave con Zod e la sua ciurma che minacciano di annientare la Terra se Kal-El non si consegnerà.
A questo punto ci viene offerta una bella dimostrazione di quanto siano codardi e vigliacchi e meschini gli esseri umani, subito pronti a vendersi chiunque. Ovviamente lui si fa avanti, e sia lui che Lois vengono fatti prigionieri sulla nave di Zod. Qui c'è la scena che mi è piaciuta di più, quando Lois usa la "chiavetta" di Clark sulla nave ed il programma-Jor-el appare e l'aiuta a scappare. Forte!!
Inutile specificare che adesso c'è la battaglia fra il nostro superman e tutti i cattivi, e non appena sembra che sia tutto finito, lui si ferma in mezzo alle macerie e bacia Lois, perchè ovviamente quello è il momento migliore. Oh Dio! Ma perchè fanno sempre queste cose? Piacciono davvero al pubblico queste assurdità??
Zod però è ancora vivo e battagliero, così i due continuano a volare e a picchiarsi, distruggendo palazzi e grattacieli e tutto quello che incontrano, senza neppure domandarsi se ci sia ancora qualcuno dentro oppure no. Domanda niente affatto scontata, visto che nell'ultimo c'è pieno di gente che sembra non essersi accorta di nulla finora. Solo ora Clark si decide a uccidere Zod fra le lacrime, e benchè si fossero allontanati volando e sbattendosi di qua e di là, non appena Clark lo uccide Lois è già all'interno dell'edificio pronta ad abbracciarlo e consolarlo! Oh Signore! Sarà anche una bella scena, ma è talmente assurda... voglio dire, dove era rimasta lei era tutto in macerie, le auto distrutte, loro han volato un bel po', eppure lei era dentro l'edificio al momento giusto! Bah!
Il momento per me più noioso è stato quando ha imparato a volare: al giorno d'oggi sappiamo molto bene quanto sono fenomenali gli effetti speciali nei film, nessuno resta più a bocca aperta, per cui c'era davvero bisogno di farlo volare intorno alla terra così a lungo???
Ultime note: il capo del Daily Planet dove lavora Lois è Lawrence Fishburne. L'edizione italiana è ben fatta, non toglie nulla assolutamente all'originale, e per mia gioia personale il colonnello Hardy ha la voce di Roberto Pedicini!!! Yuppi!!

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