venerdì 23 maggio 2014

Escape plan fuga dall'inferno - non è male

Dopo tanti anni ecco Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger insieme in un film. Si, li abbiamo visti insieme anche nei film dei Mercenari, ma anche se comparivano nello stesso film non avevano grandi scene insieme, no? Qui invece sono insieme tutto il tempo, anche se il vero protagonista del film è comunque il personaggio di Stallone, Ray Breslin, che escogiterà un difficile piano di evasione ma avrà bisogno di un po' di aiuto per  farcela :-)
L'inizio del film è stato interessante, e se non hai mai visto neppure il trailer allora è persino una simpatica sorpresa, perchè dopo 6 minuti è già fuori e ti lascia spiazzata. Certo poi la spiegazione di come è evaso è un po'... non che importi veramente, in fondo quella era una banalissima prigione, non era l'inferno del titolo, ma in ogni caso... voglio dire, sapete quante combinazioni si possono ottenere con quattro numeri? E vorreste dirmi che in una moderna prigione, con celle di isolamento che loro considerano all'avanguardia e a prova di fuga, tu puoi digitare il codice sbagliato quante volte vuoi senza che accada nulla? Loro ci mostrano soltanto Ray mentre digita quello giusto, ma come poteva sapere qual'era? Lui sapeva solo quali erano i numeri, ma non il loro ordine corretto. Verrebbe da aspettarsi un qualche tipo di allarme se, non solo si digita il codice sbagliato, ma lo si fa addirittura più volte.. o forse vogliono farmi credere che ha "capito subito" quale era il codice giusto? E come?? Non c'è modo di indovinarlo senza provare.
Passando oltre. La vera sfida! Abbastanza divertente e coinvolgente, non male! Era forte vederli insieme, anche se pensavo che sarebbero stati allo stesso livello, mentre non lo erano affatto. Il vero protagonista è Stallone, tanto è vero che bisogna aspettare mezz'ora prima di intravedere Schwarzanegger.
Mi è piaciuto il dottore di Sam Neill, e la sua battuta "come può un dottore lavorare in un posto così" "preferiresti non ci fosse un dottore qui?", ed era ovvio dal primo momento in cui l'ho visto che sarebbe stato una pedina importante del suo piano.
Nel film ci sono anche 50Cent, Amy Ryan, Vincent D'Onofrio, in ruoli importanti ma limitati. Jim Caviezel invece era il direttore della prigione inferno, quindi un ruolo importante, il "cattivo" della situazione, ed era forte! Bello quel sorrisetto da canaglia, affascinante. Purtroppo non hanno voluto abbandonare i soliti cliché di certi film d'azione, come il fatto che sebbene i cattivi abbiano dei mitra, e non smettano mai di sparare, e loro invece hanno solo una pistola, capita che loro non vengano mai colpiti, mentre ogni loro colpo genera un morto.. oppure il fatto che ci tengano tanto a mettere delle frasi ad effetto dopo aver ucciso il cattivo. Voglio dire, secondo voi la battuta "ti auguro una bella giornata stronzo" era proprio necessaria?? In quella situazione vi sareste soffermati a far battute? No, io non credo.
Si sono divertiti poi a mettere qui e là frasi fra Stallone e Schwarzenegger come a voler sottolineare l'evento di averli tutti e due insieme, casomai non ci avessimo fatto caso, penso. Così abbiamo "non sembravi così sveglio" "neppure tu" (ed io sul mio divano a pensare: lo sguardo non troppo sveglio è il vostro, mentre le battute astute, il coraggio e le abitità di lotta fan parte della sceneggiatura. Era necessario sottolinearlo?)
o quando han sottolineato che fatica era stata diventare amici, cose così insomma.
Adesso un po' di spoilers, ok? Siete avvisati.
Prima di guardare questo film non ne sapevo niente, quindi per me tutta la faccenda di come Ray sia in realtà uno dei buoni, che entra in prigione volontariamente, e escogita piani di fuga per lavoro è stata una sorpresa, ma se solo avete visto un trailer ve lo svelano subito.
E' stato forte il momento da eroe di Javed, quando combatte anche se ferito, e la scena "dammi la tua pistola" con quello sguardo... era toccante, mi è dispiaciuto, anche se me lo aspettavo.  L'attore si chiama Faran Tahir, per chi se lo stesse chiedendo.
La mia scena preferita però resta quando stanno scappando, e Ray disabilita le telecamere e gli dice "sorridete" e Rottmeyer e Javed  fanno una faccia davvero buffa, sono scoppiata a ridere! :lol
Il grande colpo di scena finale è che la tipa della CIA è la figlia di Schwarzy/Rottmayer, che voleva Ray in quella prigione per far evadere il padre, e gli ha dato lei il nome falso come codice per far capire al papà che doveva avvicinarlo, e questo fa piacere perché se non altro spiega come mai dal primo momento Rottmayer si attacca a Ray e non lo molla più, facendo tutto ciò che lui gli chiede.
Però il fatto è questo: lei lo voleva lì, ma non per sempre (voleva che evadesse col padre), ed è stato Clark a volerlo seppellire lì, ma allora ha davvero senso il tutto? Se fosse stato soltanto un lavoro come gli altri, Ray avrebbe davvero fatto evadere qualcun altro dalla prigione, qualcuno che magari era un vero criminale?
Ultime considerazioni sulla versione italiana del film. Io l'ho affittato, e non lo comprerò mai perchè il dvd ha solo i sottotitoli in italiano e non quelli originali e questo mi fa incavolare sempre. Cosa gli costa? I dvd dovrebbero sempre avere la lingua e i sottotitoli originali, più lingua e sottotitoli italiani. Sempre! Quando questo non accade mi arrabbio e mi rifiuto di comprarli!
Seconda cosa: il doppiaggio. Io amo il doppiaggio fatto bene, sebbene adori guardare i film in inglese. Quindi ovviamente non ho nulla contro il doppiaggio, anzi sono la prima fan di Roberto Pedicini, anche se purtroppo lui in questo film non doppia nessuno. Comunque, le voci scelte sono tutte giuste per i personaggi, niente da ridere su questo , questa volta. Massimo Corvo non è poi così diverso dalla voce originale di Stallone, e anche Sergio Troiano per Scharzenegger è una scelta okay, anche se non è la sua solita voce di tanti film passati. Simone D'Andrea era un perfetto Hobbes, e anche le altre voci erano adatte. Mavi Felli era Abigail, Donato Sbodio era Clark, Paolo De Santis era Hush, Debora Magnaghi era Jessica, Lorenzo Scattorin era Javed, Riccardo Lombardo era Drake. Ma adesso arriviamo all'altra cosa che mi fa arrabbiare parecchio (valevole per i film come per i libri, il difetto peggiore che ci sia nelle traduzioni) quando cioè cambiano volontariamente le battute , non so se per arroganza o perchè altro, decidono che le battute originali non vanno bene e le cambiano. In questo film hanno eliminato una battuta importante. Alla fine, quando si salutano, Ray dice all'altro "Sei tu Mannheim!!" mentre in italiano cosa dice? "Sei in gamba!"
...
ci rendiamo conto, si?? Ma chi cavolo lo ha deciso!!!!!!! Ed era pure importante, io ero lì che pensavo "non han + detto dove è davvero questo Mannheim, e neppure come mai Rottmayer morirebbe piuttosto che tradirlo o come mai Rottmayer è così importante per lui che basta una sua mail per scatenare l'inferno.." ed ecco perché, è lui stesso! Aaargh!
Poi la traduzione andrebbe fatta bene, perchè quando gli ho sentito dire " non ti ammazzeranno, l'ultima volta che è morto uno è rimasto a marcire per tre giorni" ho pensato e allora?? Che vuol dire, sai che gliene importa agli altri carcerati di quel che gli accade, basterà stargli lontano... Invece in originale non dice "non ti ammazzeranno" bensì "non farti ammazzare" ed ecco che allora ha senso, e diventa una sorta di umorismo da carcerati.
Di nuovo alla fine, quando si danno la mano. Rottmayer dice "ci proverai ancora?" e detta così, al futuro, sembra che si riferisca al suo lavoro, tipo "continuerai a evadere per lavoro?",  ma non è così. Lui lo dice al presente, e si riferisce alla stretta di mano che gli offre di nuovo, riprovandoci, e questa volta Ray la stringe.
Ma perchè fanno queste cose?? Devono solo tradurre, non inventare di sana pianta, e magari prestare un po' di attenzione a quello che fanno, non erano battute difficile da capire! che nervi....

1 commento:

  1. Rivisto ieri dopo un po' di tempo, effettivamente la sotto trama è poco chiara sarà che non interesserà ai più, anzi probabilmente l'adattamento italiano è stato fatto consci del risultato che avrebbero ottenuto. La cosa che si capisce di meno è quale sia il collegamento tra la figlia di Mannheim e la proposta di lavoro pervenuta a Clark, ipotizzo che tale evento sia accaduto subito dopo l'incontro tra le parti.

    Oltre a questo c'è da capire chi sia veramente Mannheim, se si tratta di un cyber criminale allora Ray ha fatto proprio un bel lavoro a tirarlo fuori... ma forse le cose stanno diversamente e Mannheim era lì solo portare alla luce quella struttura.

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