martedì 6 maggio 2014

Shadowhunters città di ossa .

Tanto per cominciare vogliamo parlare del titolo? Perché non ha niente a che vedere con il titolo originale, che a quanto pare è “The mortal instruments-city of bones”;la seconda parte l’han mantenuta, perchè ‘città di ossa fa sempre molto figo, ma come han deciso di passare da The mortal instruments a Shadowhunters? Insomma se secondo voi il titolo originale non si può lasciare perché non adatto al pubblico italiano, allora santo cielo scegliete un titolo italiano!!!
Innanzitutto io non ho letto il libro: se lo avessi fatto e mi fosse piaciuto avrei guardato questo film con un iniziale attaccamento ai personaggi che invece non c’è stato.
La storia:un’adolescente,Clary, ultimamente si sente strana e disegna in continuazione uno strano simbolo. Un giorno vede un ragazzo uccidere un uomo, ma nessun altro sembra aver notato nulla, l’unica che sia riuscita a vederlo. Quando lei stessa si trova in pericolo, quel ragazzo ricompare e la salva. Scopre così che lui è uno ‘shadowhunter’ appunto, cioè conbatte i demoni e cose simili, e pare proprio che lo sia anche lei ovviamente. I due si invaghiscono l’uno dell’altra (ma dai, davvero?!?), e fin qui nessuna sorpresa, a quanto pare ogni volta che una fanciulla viene salvata i due devono per forza innamorarsi, sembra essere una qualche legge universale. Mai che capiti che lui sia già occupato o che lei si innamori del suo amico, figuriamoci. Certo questo potrebbe spiegare perché nelle favole sono tutte belle; quelle brutte non le salva nessuno, sapendo come va a finire sempre fra salvato e salvatore.
Poi però si scopre che i due sono fratelli (Oddio, ma questi hanno guardato Il trono di spade per caso?) ma loro non ci vogliono credere così possono stare insieme lo stesso (!!!!)
Per me il problema maggiore in questo film è stato che non mi piacevano i due personaggi principali, cioè il cavaliere e la fanciulla per così dire. Non conosco gli attori, ma parlando di personaggi, erano troppo affrettati, talvolta troppo lagnosi talvolta troppo pieni di sé senza sufficiente giustificazione.
Per il resto, gli effetti speciali e le battaglie fanno la loro figura, ed è forte come Clare combatta usando le rune, imprimendole sulla pelle per fare magie.

Nel complesso però non mi ha entusiasmato affatto. Prima o poi magari dovrò provare a leggere il libro. Non devono essere male, se ne ha già scritti 5 o 6, anche se questo non vuol dire niente, considerando che hanno fatto ben 5 film di twilight…

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