martedì 6 maggio 2014

The Last Stand - il ritorno di Schwarzenegger

Non mi aspettavo granchè da questo film, perchè è il solito film d'azione, e pensavo che essendoci Schwarzy avrebbero voluto esagerare, un po' come nei film di Bruce Willis che ancora oggi possono sparargli o farlo saltare in aria e lui continua a correre e picchiare che neanche Superman.
Devo dire invece che non mi è dispiaciuto affatto, sempre nel suo genere s'intende. La storia: un 'signore della droga' ricco e potente quanto basta per pagarsi l'aiuto di tutti i criminali che vuole, evade e scappa su un'auto velocissima. Nessuno riesce a fermarlo e l'ultimo baluardo di difesa è la piccola cittadina di confine dello sceriffo - si proprio lui - Schwarzy : che sfiga eh? Giusto, ben gli sta, così impara.
Insomma, siccome si sta dirigendo proprio verso la sua città, e lui è pur sempre lo sceriffo, decide di fermarlo, e quando lui si mette in testa di fermare qualcuno lo ferma!
Personalmente avrei fatto a meno di gag banali come quella della macchina del sindaco (mi raccomando neanche un graffio! e alla fine non son neppure sicura che avesse ancora tutte le ruote..), ma per il resto non era male. Il personaggio dello sceriffo è simpatico, non un borioso spaccone, ma un ex poliziotto di LosAngeles (mi pare) che non ne poteva più e si è ritirato in una cittadina dove tutti si conoscono e dove non succede mai niente, e quando i guai arrivano lui non ne è contento ("sono troppo vecchio per queste cose" :-D ) ma vi fa fronte ugualmente perché è ciò che deve fare, alla faccia degli arroganti agenti FBI che credono che nelle cittadine piccole ci siano solo contadinotti ignoranti e buoni a nulla. Penso che Forest Whitaker sia stato chiamato solo per aggiungere un nome conosciuto al cast, perchè il suo ruolo è molto piccolo.
Insomma, nel genere azione-casino-spari-e-botte questo film ha il suo perché.

La versione italiana va bene, anche perchè io sono sempre d'accordo quando Schwarzenegger ha la voce di Alessandro Rossi, molto meglio dell'originale eheh. Per dirli tutti, oltre al già citato Alessandro Rossi per lo sceriffo Ray Owens, ci sono Massimo Corvo per Bannister (Forest Whitaker), Luca Ward per Cortez (Eduardo Noriega), Loris Loddi per Dinkun (Johnny Knoxville), Pasquale Anselmo per Burrell (Peter Stormare), Nino Prester per Figuerola (Luis Guzmàn), Stella Musy per Sarah Torrance (Jaimie Alexander), Stefano Crescentini per Jerry Bailey (Zach Gilford), e Riccardo Rossi per Frank Martinez.

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