Lo so, ho scritto poco qui ultimamente rispetto al blog in inglese, ma cercherò di rimediare :-) ; non è che prediliga una lingua piuttosto che l'altra, affatto. L'italiano è bello, solo che scrivere in inglese è un po' un evadere a volte...
comunque: Megamind, adorabile e divertente, e lasciatemelo dire, molto più bello nella versione italiana.
Non riesco a capire perchè alla fine del film i titoli italiani citino queste voci: Megamind=Massimiliano Manfredi, Roxanne=Stella Musy, Minion=Massimiliano Alto, Hal=Emiliano Coltorti Bernard=Gianfranco Miranda, Metro Man=Francesco Prando.
Ora, io sono un po' fuori allenamento e non posso giurare per tutte le altre voci (anche se non credo proprio che Hal avesse la voce di Coltorti. Assolutamente no, Coltorti ha una voce diversa, me la ricordo bene; ho dubbi anche su Minion, doveva avere un'altra voce, ma ora come ora non saprei dire... però Megamind... giurerei che è Pedicini, non posso sbagliarmi, se non è la voce di Roberto Pedicini allora posso anche andare a nascondermi! Ma non lo farò perchè sono sicura che è lui, è una voce troppo bella per sbagliarmi, e secondo me questo film è molto, molto più bello in italiano che in inglese. Will Ferrell tsk, il suo Megamind non è così dolce e divertente, quello di Pedicini invece si. Adorabile!
venerdì 26 dicembre 2014
domenica 17 agosto 2014
Cappuccetto Rosso Sangue - 2011
Una moderna versione della favola di Cappuccetto Rosso, niente di più. Non lasciatevi fuorviare dal titolo, non è la versione horror, Dario Argento non c'entra proprio nulla, c'è ben poco sangue in questo film, anche se non è una favola per bambini.
C'è un villaggio che da anni offre animali in sacrificio al lupo mannaro, in modo che lasci in pace le persone del villaggio. Tutto fila liscio per molti anni, poi un giorno la giovane Lucille viene trovata morta, uccisa dal lupo. Padre August ha la "bella" idea (pessima idea, pessima) di mandare a chiamare Padre Solomon, che è un invasato e usa metodi da inquisizione. Lucille era la sorella minore di Valerie, cioè la nostra protagonista. Non viene mai chiamata Cappuccetto Rosso, però i punti fondamentali della fiaba ci sono tutti. Lei indossa un bel mantello con cappuccio, la nonna abita da sola in una casetta nel bosco, Valerie va da lei con un cesto in mano (anche se dentro non c'è la merenda). In sogno c'è pure la scena degli occhi/orecchie/denti grandi che ha la nonna! Ma andiamo avanti.
Valerie è innamorata di Peter, che chissà come mai è l'unico a non avere un nome francese, forse che fra i francesi si usa dare il nome Peter ai loro bambini? Mah, non lo so.
La famiglia però l'ha promessa in sposa ad Henri (pronunciato hànri, alla francese), con suo grande disappunto, perchè ha una posizione migliore, e più soldi, ed io mi aspettavo che so un uomo più vecchio, o più brutto, o più cattivo... invece compare questo ragazzo biondo, alto, slanciato, bello e con l'aria gentile che a quanto pare è da sempre innamorato di lei!! ed io ero a bocca aperta! Avrei voluto dirle: ma molla quel pesce lesso di Peter, questo è molto meglio! Poi arriva Padre Solomon, il cacciatore di lupi mannari, così ossessionato da loro perchè a quanto pare sua moglie lo era, e lui dovette ucciderla per proteggere le sue due figlie...già avete capito bene, moglie e due figlie. E' la cosa che mi ha sorpreso di più di tutto il film, dopotutto lui è "Padre" Solomon, no?? Ma non siamo mica in Italia dopotutto. Magari lì funziona diversamente. Poi vediamo finalmente il lupo, quando arriva e gli rovina la festa, e non parlo metaforicamente. Arriva mentre loro festeggiavano credendo di averlo già ucciso, e gli fa capire il loro errore uccidendo un po' di gente qua e là. Ma non Valerie. Le si ferma davanti, e quando la sua amica ode solo versi spaventosi lei sente chiaramente delle parole, perchè il lupo vuole lei. Immagino volessero farci sospettare di Peter o Henri, ma io non ci ho creduto neppure per un secondo.
SPOILERS!!! vi ho avvisati.
Avevo preso in considerazione padre e nonna, ma non ero convinta che fossero loro per il semplice motivo che erano la sua famiglia, lei si fidava, sarebbe stato semplice per quei due convincerla ad allontanarsi insieme a loro senza destare sospetti, e credo ancora che questo sia il problema principale del film.
Alla fine il padre non la forza subito, le parla, ma ormai lei è già giustamente terrorizzata, sapendo ciò che lui ha fatto - voglio dire, a parte tutto il resto, Lucille era sua sorella!! Beh forse non proprio terrorizzata, perchè comunque reagisce e lo uccide, però avete capito quello che intendo, quello che ha visto quando lui era lupo non le è piaciuto neanche un po'. Non avrebbe avuto più senso parlarle mentre era nelle sue sembianze umane e convincerla ad andare via con lui? La faccenda del bigliettino e dell'incontro mentre era trasformato in lupo serve solo a spiegare come ha capito che Lucille non era sua figlia, anche se a quel punto solo un bastardo pezzo di m... come lui reagirebbe uccidendola, come se tutti gli anni in cui l'ha cresciuta e chiamata figlia non contassero nulla!!! Ma comunque, dicevamo, serviva solo per quello, ma non aveva veramente senso. Quanto alla versione italiana, è uno di quei casi in cui la preferisco quasi all'originale, perchè a parte Gary Oldman, grande Padre Solomon, gli altri non è che siano poi fantastici. Sono ok, ma niente di speciale. Valerie è Amanda Seyfried, Peter è Shiloh Fernandez, Henry è Max Irons, Suzette è Virginia Madsen, e qui si ragiona un po' di più, la nonna è Julie Christie; mi piaceva il personaggio della nonna, anche se non ha avuto molto spazio.
C'è un villaggio che da anni offre animali in sacrificio al lupo mannaro, in modo che lasci in pace le persone del villaggio. Tutto fila liscio per molti anni, poi un giorno la giovane Lucille viene trovata morta, uccisa dal lupo. Padre August ha la "bella" idea (pessima idea, pessima) di mandare a chiamare Padre Solomon, che è un invasato e usa metodi da inquisizione. Lucille era la sorella minore di Valerie, cioè la nostra protagonista. Non viene mai chiamata Cappuccetto Rosso, però i punti fondamentali della fiaba ci sono tutti. Lei indossa un bel mantello con cappuccio, la nonna abita da sola in una casetta nel bosco, Valerie va da lei con un cesto in mano (anche se dentro non c'è la merenda). In sogno c'è pure la scena degli occhi/orecchie/denti grandi che ha la nonna! Ma andiamo avanti.
Valerie è innamorata di Peter, che chissà come mai è l'unico a non avere un nome francese, forse che fra i francesi si usa dare il nome Peter ai loro bambini? Mah, non lo so.
La famiglia però l'ha promessa in sposa ad Henri (pronunciato hànri, alla francese), con suo grande disappunto, perchè ha una posizione migliore, e più soldi, ed io mi aspettavo che so un uomo più vecchio, o più brutto, o più cattivo... invece compare questo ragazzo biondo, alto, slanciato, bello e con l'aria gentile che a quanto pare è da sempre innamorato di lei!! ed io ero a bocca aperta! Avrei voluto dirle: ma molla quel pesce lesso di Peter, questo è molto meglio! Poi arriva Padre Solomon, il cacciatore di lupi mannari, così ossessionato da loro perchè a quanto pare sua moglie lo era, e lui dovette ucciderla per proteggere le sue due figlie...già avete capito bene, moglie e due figlie. E' la cosa che mi ha sorpreso di più di tutto il film, dopotutto lui è "Padre" Solomon, no?? Ma non siamo mica in Italia dopotutto. Magari lì funziona diversamente. Poi vediamo finalmente il lupo, quando arriva e gli rovina la festa, e non parlo metaforicamente. Arriva mentre loro festeggiavano credendo di averlo già ucciso, e gli fa capire il loro errore uccidendo un po' di gente qua e là. Ma non Valerie. Le si ferma davanti, e quando la sua amica ode solo versi spaventosi lei sente chiaramente delle parole, perchè il lupo vuole lei. Immagino volessero farci sospettare di Peter o Henri, ma io non ci ho creduto neppure per un secondo.
SPOILERS!!! vi ho avvisati.
Avevo preso in considerazione padre e nonna, ma non ero convinta che fossero loro per il semplice motivo che erano la sua famiglia, lei si fidava, sarebbe stato semplice per quei due convincerla ad allontanarsi insieme a loro senza destare sospetti, e credo ancora che questo sia il problema principale del film.
Alla fine il padre non la forza subito, le parla, ma ormai lei è già giustamente terrorizzata, sapendo ciò che lui ha fatto - voglio dire, a parte tutto il resto, Lucille era sua sorella!! Beh forse non proprio terrorizzata, perchè comunque reagisce e lo uccide, però avete capito quello che intendo, quello che ha visto quando lui era lupo non le è piaciuto neanche un po'. Non avrebbe avuto più senso parlarle mentre era nelle sue sembianze umane e convincerla ad andare via con lui? La faccenda del bigliettino e dell'incontro mentre era trasformato in lupo serve solo a spiegare come ha capito che Lucille non era sua figlia, anche se a quel punto solo un bastardo pezzo di m... come lui reagirebbe uccidendola, come se tutti gli anni in cui l'ha cresciuta e chiamata figlia non contassero nulla!!! Ma comunque, dicevamo, serviva solo per quello, ma non aveva veramente senso. Quanto alla versione italiana, è uno di quei casi in cui la preferisco quasi all'originale, perchè a parte Gary Oldman, grande Padre Solomon, gli altri non è che siano poi fantastici. Sono ok, ma niente di speciale. Valerie è Amanda Seyfried, Peter è Shiloh Fernandez, Henry è Max Irons, Suzette è Virginia Madsen, e qui si ragiona un po' di più, la nonna è Julie Christie; mi piaceva il personaggio della nonna, anche se non ha avuto molto spazio.
sabato 9 agosto 2014
The Big Kahuna - il film con Kevin Spacey
Mi piace molto, perchè è un film particolare, molto molto diverso dalla maggior parte di ciò che si vede in giro. Primo fatto singolare, ci sono solo tre attori (e solo un paio di brevi scene con degli extra) : sono Kevin Spacey, Danny De Vito e Peter Facinelli, 9 o forse 10 anni prima che diventasse il "papà" di Edward in Twilight. Secondo fatto singolare, il tutto si svolge in un'unica stanza d'albergo (ad essere pignoli ci sono alcune brevissime scene altrove: in ascensore quando Kevin Spacey sale verso la sua stanza, all'ingresso dell'albergo e così via, ma poca roba). La storia si svolge tutta nella stanza che tre rappresentanti hanno affittato per tenerci un congresso dove sperano di incontrare un grosso potenziale cliente; l'azione quindi è quasi nulla, il film è fatto di dialoghi, i tre uomini che imparano a conoscersi e parlano di affari. Danny De Vito è Phil, vecchio e stanco del lavoro o forse della vita; Kevin Spacey è Larry Mann, realista, sarcastico e determinato a fare il colpo della sua carriera; Peter Facinelli è il giovane Bob, senza esperienza alcuna ma con una bella faccia pulita e un'esagerata, quasi morbosa fede religiosa, che rischia di mandare tutto all'aria.
Niente di più, è tutto qui, ed è molto bello. Assistiamo ai loro preparativi, poi finalmente arrivano gli invitati ma sono solo di sottofondo, nessuno di loro ha battute, e dopo che se ne sono andati tutti i tre discutono dell'evento come di un fallimento perchè il famoro Richard "Dick" Fuller, il loro pesce grosso, non era presente. Ecco allora che il giovane Bob rivela che senza saperlo lui stesso ha parlato con Dick Fuller tutta la sera, ed è stato invitato ad una festa. Gli altri due lo convincono ad andarci per far sì che Fuller accetti di incontrarsi nuovamente con loro e avere così un'altra occasione, ma quando Bob ritorna dalla festa rivela che lo ha incontrato e hanno parlato molto, ma solo di religione, di vita e di morte, senza fare nessun accenno al lavoro perchè, dice Bob, gli sembrava inappropriato! Larry si arrabbia, i due litigano mentre Phil cerca di fargli fare pace, essendo ormai molto più rassegnato di Larry. Poi c'è una scena finale che mette pace fra tutti :-)
Credo che sia tratto da un testo teatrale, anche se io non lo conosco. La versione italiana è perfetta, Kevin Spacey ha la voce di Roberto Pedicini ed è assolutamente perfetto, secondo me è esattamente così che parlerebbe Spacey se fosse nato italiano! Pedicini rende perfettamente il personaggio, in ogni dettaglio.
Credo che gli altri doppiatori siano Gianni Bonagura per DeVito e Massimiliano Alto per Facinelli.
Niente di più, è tutto qui, ed è molto bello. Assistiamo ai loro preparativi, poi finalmente arrivano gli invitati ma sono solo di sottofondo, nessuno di loro ha battute, e dopo che se ne sono andati tutti i tre discutono dell'evento come di un fallimento perchè il famoro Richard "Dick" Fuller, il loro pesce grosso, non era presente. Ecco allora che il giovane Bob rivela che senza saperlo lui stesso ha parlato con Dick Fuller tutta la sera, ed è stato invitato ad una festa. Gli altri due lo convincono ad andarci per far sì che Fuller accetti di incontrarsi nuovamente con loro e avere così un'altra occasione, ma quando Bob ritorna dalla festa rivela che lo ha incontrato e hanno parlato molto, ma solo di religione, di vita e di morte, senza fare nessun accenno al lavoro perchè, dice Bob, gli sembrava inappropriato! Larry si arrabbia, i due litigano mentre Phil cerca di fargli fare pace, essendo ormai molto più rassegnato di Larry. Poi c'è una scena finale che mette pace fra tutti :-)
Credo che sia tratto da un testo teatrale, anche se io non lo conosco. La versione italiana è perfetta, Kevin Spacey ha la voce di Roberto Pedicini ed è assolutamente perfetto, secondo me è esattamente così che parlerebbe Spacey se fosse nato italiano! Pedicini rende perfettamente il personaggio, in ogni dettaglio.
Credo che gli altri doppiatori siano Gianni Bonagura per DeVito e Massimiliano Alto per Facinelli.
giovedì 7 agosto 2014
Black & Blue di Gena Showalter - 2013
Non è male, scorre velocemente, però una volta finito non avevo nessuna voglia di rileggerlo... perchè è tutto, troppo, incentrato solo su loro due, sui loro sentimenti e sulla loro eccitazione. Grazie tante, è un Harmony, direte voi. Beh, si e no. E' un Harmony, è vero, però inserito nella collana Blue Nocturne, non nella Extra Passion! Infatti è molto strano, ci sono molti alieni, fra cui Corbin Blue, che ha superpoteri, e c'è tutta una storia di missioni segrete, omicidi e torture che invece non sa affatto di Harmony. Una bella incongruenza. Certo, i loro incontri amorosi sono descritti molto meglio delle torture, e tuttavia queste ultime sono descritte fin troppo per i miei gusti.
Non era male, mi piaceva abbastanza, e personaggi mi piacevano sufficientemente, però è un miscuglio molto strano. Troppe bombe, morti e torture per un Harmony, per chi cerca romanticismo, e forse per una storia di fantascienza o di mistero e servizi segreti ci sono fin troppi momenti sdolcinati. Per me poteva andare, visto che mi piacciono tutte queste cose, però se metti su una storia con tanti personaggi e vicende complicate, poi non è soddisfacente finire solo con loro due che si scambiano promesse, baci e tutto il resto. Io volevo vedere se il povero John, che son riusciti a salvare ovviamente, si rimetteva in fretta, che cosa aveva da dire, se c'era qualcun altro nella sua vita; anche di Solo si è parlato poco, avrei voluto vedere qualcosa in più di lui, il suo ritorno a casa, i saluti con Blue, o meglio ancora i tre amici insieme dopo che John si fosse finalmente ripreso dalla tortura.
Invece niente, a due pagine dalla fine la missione finisce, di Solo non si sa più nulla e di John ci si dice solo che si riprenderà. Tutto lì. Le ultime due pagine sono solo per loro due; un finale noioso e deludente, e troppo affrettato.
Leggerlo mi è piaciuto abbastanza, anche se non era niente di emozionante: un poco di trama. Michael è il capo e Blue, John e Solo lavorano per lui, ma i quattro si vogliono anche bene come una grande famiglia. Quando saltano tutti per aria, Blue si fa aiutare da Evangeline "Evie" Black, la figlia di Michael, e fra lei e Blue c'è molta attrazione. Pian piano esce fuori che sono tutti ancora vivi, e Michael prima e Solo poi, li aiutano nella loro missione più importante: salvare John, che sta subendo torture terribili, e per salvarlo non si fermano davanti a niente. Confesso che le scene di torture non mi piacciono, e non mi sono piaciute neanche qui. Poteva anche lasciar perdere, per il tipo di romanzo che è non era poi così necessario.
Per quanto riguarda loro due, solito stereotipo delle storie d'Amore. Lei è bellissima, proporzioni perfette, intelligente, astuta e molto capace, ma con un dramma nel cuore. Lui altissimo, muscoloso, bellissimo, forte e imbattibile.
...
Perfetti. Perfetto lui, perfetta lei... Che noia, mai una storia con due persone normali, sembra quasi che non ci si possa piacere, che non ci si possa sentire attratti da una persona normale, coi suoi difetti e le sue virtù. Non ci sarebbe così tanta gente al mondo se solo quelli perfetti fossero attraenti! Lei è una specie di Lara Croft, e lui un miscuglio fra Superman, Thor, Wolverine e Hulk, se prendete solo i lati migliori di tutti loro. Non ha artigli, però è grosso, con superpoteri fra cui la rigenerazione, è bello e coraggioso.
Ma che cavolo! Potresti stare con uno così solo se fossi una specie di incrocio fra Angelina Jolie, Lara Croft e Nikita.
Non è facile identificarsi con personaggi così.
Non era male, mi piaceva abbastanza, e personaggi mi piacevano sufficientemente, però è un miscuglio molto strano. Troppe bombe, morti e torture per un Harmony, per chi cerca romanticismo, e forse per una storia di fantascienza o di mistero e servizi segreti ci sono fin troppi momenti sdolcinati. Per me poteva andare, visto che mi piacciono tutte queste cose, però se metti su una storia con tanti personaggi e vicende complicate, poi non è soddisfacente finire solo con loro due che si scambiano promesse, baci e tutto il resto. Io volevo vedere se il povero John, che son riusciti a salvare ovviamente, si rimetteva in fretta, che cosa aveva da dire, se c'era qualcun altro nella sua vita; anche di Solo si è parlato poco, avrei voluto vedere qualcosa in più di lui, il suo ritorno a casa, i saluti con Blue, o meglio ancora i tre amici insieme dopo che John si fosse finalmente ripreso dalla tortura.
Invece niente, a due pagine dalla fine la missione finisce, di Solo non si sa più nulla e di John ci si dice solo che si riprenderà. Tutto lì. Le ultime due pagine sono solo per loro due; un finale noioso e deludente, e troppo affrettato.
Leggerlo mi è piaciuto abbastanza, anche se non era niente di emozionante: un poco di trama. Michael è il capo e Blue, John e Solo lavorano per lui, ma i quattro si vogliono anche bene come una grande famiglia. Quando saltano tutti per aria, Blue si fa aiutare da Evangeline "Evie" Black, la figlia di Michael, e fra lei e Blue c'è molta attrazione. Pian piano esce fuori che sono tutti ancora vivi, e Michael prima e Solo poi, li aiutano nella loro missione più importante: salvare John, che sta subendo torture terribili, e per salvarlo non si fermano davanti a niente. Confesso che le scene di torture non mi piacciono, e non mi sono piaciute neanche qui. Poteva anche lasciar perdere, per il tipo di romanzo che è non era poi così necessario.
Per quanto riguarda loro due, solito stereotipo delle storie d'Amore. Lei è bellissima, proporzioni perfette, intelligente, astuta e molto capace, ma con un dramma nel cuore. Lui altissimo, muscoloso, bellissimo, forte e imbattibile.
...
Perfetti. Perfetto lui, perfetta lei... Che noia, mai una storia con due persone normali, sembra quasi che non ci si possa piacere, che non ci si possa sentire attratti da una persona normale, coi suoi difetti e le sue virtù. Non ci sarebbe così tanta gente al mondo se solo quelli perfetti fossero attraenti! Lei è una specie di Lara Croft, e lui un miscuglio fra Superman, Thor, Wolverine e Hulk, se prendete solo i lati migliori di tutti loro. Non ha artigli, però è grosso, con superpoteri fra cui la rigenerazione, è bello e coraggioso.
Ma che cavolo! Potresti stare con uno così solo se fossi una specie di incrocio fra Angelina Jolie, Lara Croft e Nikita.
Non è facile identificarsi con personaggi così.
lunedì 30 giugno 2014
The illusionist L'illusionista - molto bello.E' così che avrebbe dovuto finire Romeo e Giulietta...
Molto, molto bello. Poche righe di trama. Il giovane Edward un giorno rimane affascinato dalla magia al punto da esercitarsi ogni giorno, e se per questo è preso in giro dai coetanei ricchi e arroganti, al tempo stesso suscita l'interesse della giovane Sophie. I due diventano molto amici, ma purtroppo lei è una duchessa, e quindi deve fare ciò che le viene detto, voglio dire, non si può mica scegliere da sola che fare della sua vita, che diamine, le bamboline bene educate obbediscono...
Quando i due vengono separati, lui parte per chissà dove, per poi ritornare 15 anni dopo sotto il nome di Eisenheim il grande illusionista. Per caso o per destino si incontrano di nuovo, e i vecchi sentimenti non se ne sono mai andati, così ora che non sono più ragazzini sono decisi e determinati a fare di tutto per poter stare insieme. Unico piccolo problema, il principe Leopold ha deciso che vuole sposarla! Come una fiaba Disney al contrario, qui il principe è arrogante e pericoloso, e lei più che un romantico interesse è invece una pedina nel suo progetto di rovesciare il padre e prenderne il posto.
Eisenheim è interpretato da Edward Norton, perfetto, assolutamente, come pure la voce datagli da Massimo De Ambrosis. Mi è piaciuto davvero molto, composto, intelligente, innamorato, e diciamolo anche un po' figo. Davvero bella la scena in cui lui la bacia, e anche dopo, quando ti fanno capire che stanno facendo l'amore, ma in realtà non ti mostrano nulla. Cosa molto apprezzata, perchè diciamolo, la nudità nei film è solo un basso espediente, un mezzuccio perchè se ne parli, ma non è mai davvero necessaria , dico bene?
Quanto era romantico lui quando la teneva abbracciata parlandole un po' della sua vita, e dicendole come non fosse mai venuto a capo del mistero più grande "come mai il mio cuore non riusciva a dimenticarti" oooh
Lei non ha bisogno di dire nulla, perchè noi abbiamo già visto che dopo 15 anni lei ancora porta la collana col ciondolo che gli aveva regalato lui. Loro vogliono stare insieme, tesorini, e lui le propone di scappare via insieme, ma lei ha paura, conosce bene il principe, sa che tipo di carogna è, e sa che non glielo permetterebbe mai, "finchè saremo vivi lui ci darà la caccia" : che carino, eh? *sarcasmo*
Ora vi dico il finale, quindi se non volete saperlo non leggete oltre.
Così Eisenheim mette in scena la sua più grande illusione, che però se vogliamo dirla tutta non viene mai spiegata al pubblico. Probabilmente perchè è impossibile da spiegare. Convincono tutti di voler fuggire insieme, ed inoltre che Sophie voleva lasciare il principe ma lui ubriaco la uccide. Eisenheim per un po' abbandona le scene, poi torna con un nuovo spettacolo, in cui può richiamare le anime dei defunti. Un trucco fenomenale, non c'è che dire, le persone evocate si vedevano benissimo, nessuna immagine sfuocata, parlavano e camminavano in mezzo alla gente, ma se toccati erano come ologrammi incorporei. Quando l'anima di Sophie appare, tutti sono convinti che il principe l'abbia uccisa, e piano piano anche l'ispettore Uhl se ne convince ( l'ispettore interpretato da Paul Giamatti ha la voce di Roberto Pedicini! Yuppi!! Questa è sempre una buona cosa!). Quando il principe ormai alle strette si suicida, solo un accanito fan di Rufus Sewell può esserne dispiaciuto. Ed è qui che abbiamo una scena alla "I soliti sospetti", quando l'ispettore capisce tutto, che era tutta una grande illusione e lui ne è stato complice, che Sophie non è morta ma è al contrario finalmente libera di vivere la sua vita come e con chi vuole. Ci fan vedere come il principe non l'abbia affatto uccisa, ma probabilmente se lei non lo avesse drogato prima lo avrebbe fatto, sembrava averne tutte le intenzioni. Ci mostrano come la sua morte sia stata inscenata, nonchè il momento in cui Eisenheim le dà una pozione, un antidoto che la fa risvegliare, esattamente ciò che sarebbe dovuto accadere in Romeo e Giulietta se quella fosse stata davvero una storia d'amore.
Adesso vivono insieme in una casetta, lei non ha più gioielli nè servitori ma finalmente ha l'uomo che ama e che ha sempre amato. Evviva, evviva! Bravi, ben fatto!
Proprio un bel film, non sono neppure infastidita dal fatto che non viene mai spiegato come ha potuto creare un'illusione così perfetta, dove un'intera platea era convinta di vedere e dialogare con persone sul palco che in realtà non erano affatto lì., forse perchè un'illusione così perfetta non è possibile, e quindi non lo potevano affatto spiegare. Questa volta io dico 'chi se ne importa', dopo tutto lui è un illusionista si o no? E non si dovrebbero mai conoscere i trucchi degli illusionisti, rovina la magia. L'importante è che abbiano mostrato come lei è 'morta'.
Sophie è Jessica Biel, e nonostante io non sia una grande fan, qui ci sta bene, è una buona scelta per Sophie (la voce è di Ilaria Stagni. Ottima cosa, anche perchè l'aveva già doppiata in passato, e per me dovrebbe farlo sempre). Rufus Sewell è doppiato da Davide Marzi, nome che ancora non conoscevo ma che qui va benissimo. Altre voci sono Giorgio Lopez per il personaggio di Fisher, Simone Mori per Jurka, Leonardo Graziano per Eisenheim da giovane, e Virginia Brunetti per Sophie da giovane.
Bello, mi piace, l'ho già visto due volte ma lo rivedrei ancora, sicuramente lo rivedrò ancora.
Quando i due vengono separati, lui parte per chissà dove, per poi ritornare 15 anni dopo sotto il nome di Eisenheim il grande illusionista. Per caso o per destino si incontrano di nuovo, e i vecchi sentimenti non se ne sono mai andati, così ora che non sono più ragazzini sono decisi e determinati a fare di tutto per poter stare insieme. Unico piccolo problema, il principe Leopold ha deciso che vuole sposarla! Come una fiaba Disney al contrario, qui il principe è arrogante e pericoloso, e lei più che un romantico interesse è invece una pedina nel suo progetto di rovesciare il padre e prenderne il posto.
Eisenheim è interpretato da Edward Norton, perfetto, assolutamente, come pure la voce datagli da Massimo De Ambrosis. Mi è piaciuto davvero molto, composto, intelligente, innamorato, e diciamolo anche un po' figo. Davvero bella la scena in cui lui la bacia, e anche dopo, quando ti fanno capire che stanno facendo l'amore, ma in realtà non ti mostrano nulla. Cosa molto apprezzata, perchè diciamolo, la nudità nei film è solo un basso espediente, un mezzuccio perchè se ne parli, ma non è mai davvero necessaria , dico bene?
Quanto era romantico lui quando la teneva abbracciata parlandole un po' della sua vita, e dicendole come non fosse mai venuto a capo del mistero più grande "come mai il mio cuore non riusciva a dimenticarti" oooh
Lei non ha bisogno di dire nulla, perchè noi abbiamo già visto che dopo 15 anni lei ancora porta la collana col ciondolo che gli aveva regalato lui. Loro vogliono stare insieme, tesorini, e lui le propone di scappare via insieme, ma lei ha paura, conosce bene il principe, sa che tipo di carogna è, e sa che non glielo permetterebbe mai, "finchè saremo vivi lui ci darà la caccia" : che carino, eh? *sarcasmo*
Ora vi dico il finale, quindi se non volete saperlo non leggete oltre.
Così Eisenheim mette in scena la sua più grande illusione, che però se vogliamo dirla tutta non viene mai spiegata al pubblico. Probabilmente perchè è impossibile da spiegare. Convincono tutti di voler fuggire insieme, ed inoltre che Sophie voleva lasciare il principe ma lui ubriaco la uccide. Eisenheim per un po' abbandona le scene, poi torna con un nuovo spettacolo, in cui può richiamare le anime dei defunti. Un trucco fenomenale, non c'è che dire, le persone evocate si vedevano benissimo, nessuna immagine sfuocata, parlavano e camminavano in mezzo alla gente, ma se toccati erano come ologrammi incorporei. Quando l'anima di Sophie appare, tutti sono convinti che il principe l'abbia uccisa, e piano piano anche l'ispettore Uhl se ne convince ( l'ispettore interpretato da Paul Giamatti ha la voce di Roberto Pedicini! Yuppi!! Questa è sempre una buona cosa!). Quando il principe ormai alle strette si suicida, solo un accanito fan di Rufus Sewell può esserne dispiaciuto. Ed è qui che abbiamo una scena alla "I soliti sospetti", quando l'ispettore capisce tutto, che era tutta una grande illusione e lui ne è stato complice, che Sophie non è morta ma è al contrario finalmente libera di vivere la sua vita come e con chi vuole. Ci fan vedere come il principe non l'abbia affatto uccisa, ma probabilmente se lei non lo avesse drogato prima lo avrebbe fatto, sembrava averne tutte le intenzioni. Ci mostrano come la sua morte sia stata inscenata, nonchè il momento in cui Eisenheim le dà una pozione, un antidoto che la fa risvegliare, esattamente ciò che sarebbe dovuto accadere in Romeo e Giulietta se quella fosse stata davvero una storia d'amore.
Adesso vivono insieme in una casetta, lei non ha più gioielli nè servitori ma finalmente ha l'uomo che ama e che ha sempre amato. Evviva, evviva! Bravi, ben fatto!
Proprio un bel film, non sono neppure infastidita dal fatto che non viene mai spiegato come ha potuto creare un'illusione così perfetta, dove un'intera platea era convinta di vedere e dialogare con persone sul palco che in realtà non erano affatto lì., forse perchè un'illusione così perfetta non è possibile, e quindi non lo potevano affatto spiegare. Questa volta io dico 'chi se ne importa', dopo tutto lui è un illusionista si o no? E non si dovrebbero mai conoscere i trucchi degli illusionisti, rovina la magia. L'importante è che abbiano mostrato come lei è 'morta'.
Sophie è Jessica Biel, e nonostante io non sia una grande fan, qui ci sta bene, è una buona scelta per Sophie (la voce è di Ilaria Stagni. Ottima cosa, anche perchè l'aveva già doppiata in passato, e per me dovrebbe farlo sempre). Rufus Sewell è doppiato da Davide Marzi, nome che ancora non conoscevo ma che qui va benissimo. Altre voci sono Giorgio Lopez per il personaggio di Fisher, Simone Mori per Jurka, Leonardo Graziano per Eisenheim da giovane, e Virginia Brunetti per Sophie da giovane.
Bello, mi piace, l'ho già visto due volte ma lo rivedrei ancora, sicuramente lo rivedrò ancora.
venerdì 27 giugno 2014
Sherlock serie 2 - solo 3 episodi purtroppo
In italiano ho visto solo la seconda serie, e anche se le voci italiane sono molto, moooolto diverse da quelle originali, direi che vanno bene lo stesso; soprattutto la voce di Francesco Pezzulli è totalmente diversa da quella di Benedict Cumberbatch, siamo proprio all'opposto, se si può dire questo parlando di voci. Tanto quella è grossa profonda corposa, tanto questa è frizzante giovanile leggera... ma non è un problema, perchè è il carattere del personaggio quello che conta, e Pezzulli sa bene come rendere Sherlock, direi, quindi chissene... quindi guardatevi pure la versione italiana senza timori, alla faccia degli snob che vorrebbero farci vedere tutto sottotitolato! Ma per piacere, o si legge o si guarda, quindi o leggo cosa dice oppure guardo la faccia di Benedict Cumberbatch : vi pare un gran dilemma?? A me no, prego Pezzulli, continua pure.
Così come nella prima serie, gli episodi non sono brevi come nei soliti telefilm, bensì lunghi un'ora e mezza, praticamente un film. Questo gli permette di dedicarsi maggiormente ai personaggi, e rendere davvero speciali questi episodi, ma purtroppo comporta una drastica riduzione nel numero: solo tre episodi ogni serie! sob.
Scandalo a Belgravia è il primo, e riprende esattamente da dove ci avevano lasciato alla fine della prima serie. Il personaggio chiave di questo episodio è Irene Adler, di cui non sono una grande fan ma l'episodio è grandioso lo stesso. Presenta anche l'unica volta in cui tutti gli altri personaggi, compresi noi spettatori, capiamo meglio di Sherlock cosa sta accadendo, quando involontariamente ferisce i sentimenti di Molly alla festa di Natale. Povera Molly...
I mastini di Baskerville è il secondo episodio e Le cascate di Reichenbach lo scoppiettante terzo e ultimo episodio. E' una serie veramente ben fatta, con personaggi affascinanti, ritmo incalzante, storie sorprendenti. Mi piace moltissimo questa serie britannica. Anche la versione italiana è buona, e qui Christian Iansante come Dottor Watson ci sta bene, doppiando Martin Freeman.
Spero che facciano ancora tanti e tanti episodi, anche se purtroppo so che per svariati motivi passa molto tempo fra una serie e l'altra.
Così come nella prima serie, gli episodi non sono brevi come nei soliti telefilm, bensì lunghi un'ora e mezza, praticamente un film. Questo gli permette di dedicarsi maggiormente ai personaggi, e rendere davvero speciali questi episodi, ma purtroppo comporta una drastica riduzione nel numero: solo tre episodi ogni serie! sob.
Scandalo a Belgravia è il primo, e riprende esattamente da dove ci avevano lasciato alla fine della prima serie. Il personaggio chiave di questo episodio è Irene Adler, di cui non sono una grande fan ma l'episodio è grandioso lo stesso. Presenta anche l'unica volta in cui tutti gli altri personaggi, compresi noi spettatori, capiamo meglio di Sherlock cosa sta accadendo, quando involontariamente ferisce i sentimenti di Molly alla festa di Natale. Povera Molly...
I mastini di Baskerville è il secondo episodio e Le cascate di Reichenbach lo scoppiettante terzo e ultimo episodio. E' una serie veramente ben fatta, con personaggi affascinanti, ritmo incalzante, storie sorprendenti. Mi piace moltissimo questa serie britannica. Anche la versione italiana è buona, e qui Christian Iansante come Dottor Watson ci sta bene, doppiando Martin Freeman.
Spero che facciano ancora tanti e tanti episodi, anche se purtroppo so che per svariati motivi passa molto tempo fra una serie e l'altra.
Doctor Who serie 2, 3 e 4 - purtroppo non mi piace la versione italiana...
Di solito io sono una fan del doppiaggio italiano; sebbene io ami le versioni originali inglesi, ciò non toglie che adori anche le versioni italiane ben fatte. Tuttavia, in questo caso non credo che si siano presi tanto il disturbo di fare una cosa ben fatta. Tanto per cominciare il decimo dottore, ovvero David Tennant, il mio adorato David Tennant, qui ha la voce di Christian Iansante. Conosco bene la sua voce, e di solito non ho nulla in contrario, ma in questo caso trovo che non sia adatta per il decimo Dottore. Non è questione di saper o non saper fare, non tolgo nulla alla professionalità di Christian Iansante, assolutamente, però delle volte certe voci non sono adatte a certi attori o, soprattutto, a certi personaggi, come in questo caso. Avrebbero dovuto scegliere una voce più frizzante, più sbarazzina. Forse è colpa del fatto che Doctor Who non era ancora molto considerato in Italia, poco conosciuto, sia come telefilm che in generale come personaggio. Sebbene sia in realtà la 28° serie, nell'arco di una cinquantina d'anni, per molto tempo qui non se ne è saputo nulla. I programmi inglesi non arrivano facilmente qui da noi, a quanto pare, al contrario di quelli americani. Quando ci arrivano poi, sono spesso trascurati, sia nella versione televisiva che nei dvd. Chissà come mai i dvd di film o telefilm americani sono sempre più completi di quelli inglesi, nella versione venduta in Italia. I dvd di Doctor who hanno l'ordine degli episodi speciali diverso che negli originali, e in più sono senza sottotitoli. In tutte le altre versioni vendute in Europa o in America sono presenti audio e sottotitoli originali, ma questi ultimi sono stati tolti per la versione italiana. Chissà perchè.
Quindi sono un po' incerta nel dare un giudizio decisivo, perchè nella versione originale queste tre stagioni sono le mie preferite, il Decimo è e rimarrà sempre il mio Dottore, adoro ogni singolo episodio; nella versione italiana però non mi piace affatto. La voce non adatta, i dialoghi talvolta modificati, no, non mi piace.
Quindi sono un po' incerta nel dare un giudizio decisivo, perchè nella versione originale queste tre stagioni sono le mie preferite, il Decimo è e rimarrà sempre il mio Dottore, adoro ogni singolo episodio; nella versione italiana però non mi piace affatto. La voce non adatta, i dialoghi talvolta modificati, no, non mi piace.
mercoledì 25 giugno 2014
I soliti sospetti - uno dei miei film preferiti
Tanto per cominciare Kevin Spacey è fantastico, poi ci aggiungiamo che nella versione italiana ha la voce di Roberto Pedicini, e questa è un'altra cosa fantastica! Vi assicuro che lo doppia benissimo, rende perfettamente il carattere e le sfumature, parla praticamente nello stesso modo, secondo me se Kevin Spacey fosse nato italiano ora parlerebbe proprio così!! Credo che, praticamente, sia dal 1995 anno di questo film che a Pedicini viene richiesto di ripetere la famosa frase del film <La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste> :lol:
Comunque anche la storia e tutto il resto del cast sono di tutto rispetto. Bryan Singer regista, poi il resto dei "soliti sospetti" = Benicio Del Toro (Loris Loddi, che non deve aver avuto un compito facile, visto il modo strano in cui parlava DelToro), Gabriel Byrne (Fabrizio Pucci, bene), Kevin Pollak (Massimo Rossi, che importa se è diversa dall'originale, quando ci sta bene ci sta bene), e Stephen Baldwin (Vittorio Guerrieri).
Poi c'è Chazz Palminteri (Stefano De Sando, in questo film la versione italiana è perfetta). Lui fa la parte dell'agente di polizia Kujan, ossessionato dall'idea di sbattere in prigione Dean Keaton (Byrne), perchè un tempo Keaton è stato un poliziotto corrotto, ma ora dice di aver messo la testa a posto grazie a Edie, innamorata di lui (voce di Laura Boccanera, la stessa voce di Candy Candy :lol: ma anche Lady Oscar e Jodie Foster... tra l'altro Jodie Foster mi sembrano piuttosto simili come personaggi :lol: ).
Il film prende il via proprio dal titolo, nel senso che quando viene rubato un camion di fucili vengono radunati i "soliti sospetti" per un confronto all'americana, cioè una delle scene più famose dei polizieschi americani, e che in questo caso è anche il poster del film. Già questo è strano, notano i personaggi, perchè non si radunano cinque criminali insieme, non li si mette in una cella insieme... ma fa tutto parte del piano. .-D Comunque, da qui iniziano a lavorare tutti insieme.
E' troppo forte come viene presentato il film, perchè l'agente Kujan interroga Verbal Kint (Spacey: yeyyyy), per farsi raccontare come si sono svolti bene i fatti, e da qui si alternano la ricostruzione della sua deposizione, compresa la sua voce narrante di tanto in tanto, a scene dell'interrogatorio stesso, in pratica presente e passato, ma solo alla fine sapremo come sono andate davvero le cose :-D
Mi è sempre piaciuto tantissimo questo film, tutto è perfetto, dagli attori alle voci alle musiche, tutto. E soprattutto Kevin Spacey è fenomenale, veramente un grande, fantastico. E Roberto Pedicini idem. Ha una voce fantastica, anche se probabilmente l'ho già detto questo :lol: ma è vero. Io ho ancora la foto che abbiamo fatto insieme :-D L'ho incontrato due volte, ha una voce veramente bellissima ed è pure simpatico! Peccato che ora il lavoro mi tenga troppo occupata, sob.
Comunque. Il film è fantastico, dovete assolutamente vederlo! Se dicessi ora le scene che preferisco dovrei praticamente citare mezzo film... o forse pure tre quarti, mi sa. Quindi evito. Giusto una però potrei dirla: la battuta che preferisco io non è quella che ho citato sopra, bensì un'altra, quella che dice: <credi che uno come lui arrivi così vicino a farsi prendere e rischi ancora?> oh si, lo credo :lol:
Comunque anche la storia e tutto il resto del cast sono di tutto rispetto. Bryan Singer regista, poi il resto dei "soliti sospetti" = Benicio Del Toro (Loris Loddi, che non deve aver avuto un compito facile, visto il modo strano in cui parlava DelToro), Gabriel Byrne (Fabrizio Pucci, bene), Kevin Pollak (Massimo Rossi, che importa se è diversa dall'originale, quando ci sta bene ci sta bene), e Stephen Baldwin (Vittorio Guerrieri).
Poi c'è Chazz Palminteri (Stefano De Sando, in questo film la versione italiana è perfetta). Lui fa la parte dell'agente di polizia Kujan, ossessionato dall'idea di sbattere in prigione Dean Keaton (Byrne), perchè un tempo Keaton è stato un poliziotto corrotto, ma ora dice di aver messo la testa a posto grazie a Edie, innamorata di lui (voce di Laura Boccanera, la stessa voce di Candy Candy :lol: ma anche Lady Oscar e Jodie Foster... tra l'altro Jodie Foster mi sembrano piuttosto simili come personaggi :lol: ).
Il film prende il via proprio dal titolo, nel senso che quando viene rubato un camion di fucili vengono radunati i "soliti sospetti" per un confronto all'americana, cioè una delle scene più famose dei polizieschi americani, e che in questo caso è anche il poster del film. Già questo è strano, notano i personaggi, perchè non si radunano cinque criminali insieme, non li si mette in una cella insieme... ma fa tutto parte del piano. .-D Comunque, da qui iniziano a lavorare tutti insieme.
E' troppo forte come viene presentato il film, perchè l'agente Kujan interroga Verbal Kint (Spacey: yeyyyy), per farsi raccontare come si sono svolti bene i fatti, e da qui si alternano la ricostruzione della sua deposizione, compresa la sua voce narrante di tanto in tanto, a scene dell'interrogatorio stesso, in pratica presente e passato, ma solo alla fine sapremo come sono andate davvero le cose :-D
Mi è sempre piaciuto tantissimo questo film, tutto è perfetto, dagli attori alle voci alle musiche, tutto. E soprattutto Kevin Spacey è fenomenale, veramente un grande, fantastico. E Roberto Pedicini idem. Ha una voce fantastica, anche se probabilmente l'ho già detto questo :lol: ma è vero. Io ho ancora la foto che abbiamo fatto insieme :-D L'ho incontrato due volte, ha una voce veramente bellissima ed è pure simpatico! Peccato che ora il lavoro mi tenga troppo occupata, sob.
Comunque. Il film è fantastico, dovete assolutamente vederlo! Se dicessi ora le scene che preferisco dovrei praticamente citare mezzo film... o forse pure tre quarti, mi sa. Quindi evito. Giusto una però potrei dirla: la battuta che preferisco io non è quella che ho citato sopra, bensì un'altra, quella che dice: <credi che uno come lui arrivi così vicino a farsi prendere e rischi ancora?> oh si, lo credo :lol:
lunedì 23 giugno 2014
L'era glaciale 1 - cariiiiino
Mi è piaciuto molto. Il mammut era il classico gigante buono, che fa tanto il duro ma poi accetta di prendersi cura del piccolo. La tigre era adorabilmente cinica e divertente. Il bradipo era simpatico e pasticcione. Un trio perfetto!! Gli ultimi che ancora non se ne sono andati, e che seppur reluttanti si mettono in viaggio insieme per riportare un piccolo frugoletto umano ad un villaggio di uomini, visto che il suo villaggio è stato attaccato dalle tigri dai denti a sciabola e sua madre è morta per salvarlo. (Bella scena, molto commovente, senza una parola, solo lo sguardo della madre, poverina). Manny ha perso la sua famiglia e così si affeziona a quel piccolo "cosino rosa" come lo chiama lui. Diego invece ha un secondo fine, vuole impadronirsi del bimbo per portarlo al suo branco, ma alla fine sarà commosso dal buon cuore di Manny e farà di tutto per salvarli, schierandosi contro il suo stesso branco. Beh, contro il suo vecchio branco, per salvare il suo nuovo branco :-) E naturalmente è conquistato da quell'adorabile cosino rosa :-)
Le mie battute preferite sono :
<se si trova una compagna nella vita bisogna esserle fedeli. nel tuo caso grati> dice Manny a Sid. - <tu sei imbarazzante per la natura, lo sai> di nuovo Manny a Sid, pienamente giustificato :lol: - <ehi, sono un bradipo. Vedo un albero, mangio la foglia, fine della traccia> dice Sid, riguardo la sua scarsa abilità nel seguire le tracce. Tenero... - <Sid, il tigrone dentone ci farà da guida> non so neanch'io perchè. - <Sciagura a voi> Il breve episodio su come i Dodo si sono estinti :lol: - <non mangio schifezze> oh Diego... - <è così che si fa in un branco. Ci si aiuta a vicenda> <siamo il branco più strano che si sia mai visto.> dicono Manny dopo aver salvato la vita a Diego, e Sid pensando a loro tre come al 'branco'. - <Adesso sei uno di noi compare. La dignità non è proprio prevista> è la battuta (quasi) finale di Sid :lol:
Sempre piacevole da riguardare, e la versione italiana è molto bella, assolutamente!
Non dimentichiamoci poi di Scrat e la sua infinita caccia :lol:
Le mie battute preferite sono :
<se si trova una compagna nella vita bisogna esserle fedeli. nel tuo caso grati> dice Manny a Sid. - <tu sei imbarazzante per la natura, lo sai> di nuovo Manny a Sid, pienamente giustificato :lol: - <ehi, sono un bradipo. Vedo un albero, mangio la foglia, fine della traccia> dice Sid, riguardo la sua scarsa abilità nel seguire le tracce. Tenero... - <Sid, il tigrone dentone ci farà da guida> non so neanch'io perchè. - <Sciagura a voi> Il breve episodio su come i Dodo si sono estinti :lol: - <non mangio schifezze> oh Diego... - <è così che si fa in un branco. Ci si aiuta a vicenda> <siamo il branco più strano che si sia mai visto.> dicono Manny dopo aver salvato la vita a Diego, e Sid pensando a loro tre come al 'branco'. - <Adesso sei uno di noi compare. La dignità non è proprio prevista> è la battuta (quasi) finale di Sid :lol:
Sempre piacevole da riguardare, e la versione italiana è molto bella, assolutamente!
Non dimentichiamoci poi di Scrat e la sua infinita caccia :lol:
Rogue il solitario - se vi piace Jet Li guardatelo
A me piace Jet Li .-) Peccato per il finale, sarebbe potuto essere un film migliore con un finale decente. Peccato. Comunque non è male. La storia è questa. Due agenti (credo dell'FBI, oppure qualche squadra speciale anti mafia orientale) se la stanno vedendo brutta. Tom salva la vita al suo partner, John. Nei giorni seguenti le due famiglie dovrebbero vedersi per passare una bella giornata insieme, invece Tom riceve la visita di un sicario, che uccide sua moglie e la sua bambina davanti ai suoi occhi. Quando John arriva vede la casa in fiamme e i tre corpi dei suoi amici, e si convince che è tutta colpa del Solitario, questo fantomatico killer da cui diventa ossessionato.
Poi tre anni dopo arriva Jet Li, fa strage di Yakuza in un locale. La mafia orientale si divide fra due famiglie, Shiro e Chang, rivali da sempre. Shiro ha ucciso quasi tutto il clan Chang. Il solitario lavora per entrambi, segretamente. Induce i due clan a farsi la guerra, e uccide tutti i Chang, tranne la moglie e la bambina, che invece aiuta a scappare disobbedendo agli ordini. Ma tanto a lui degli ordini non gliene frega niente, entrambe le famiglie credevano che il Solitario lavorasse per loro, invece lui lavora solo per se stesso, per un proprio fine. Morti tutti i Chang, il Solitario va dagli Shiro, uccide i suoi uomini e infine il boss, ma non sua figlia. Prima di ucciderlo rivela al vecchio Shiro che lui è Tom venuto per vendicarsi, e allora Shiro gli rivela, con crudeltà, che la colpa è del suo amico John che lavorava per lui. A questo punto Tom dà appuntamento a John, che non sapendo niente si porta dietro un cecchino, deciso a eliminare il killer che uccise il suo amico. I due si parlano, si spiegano, e quando John capisce che Tom sta per essere ucciso dal cecchino gli si para davanti salvandolo. A quel punto, tutti i responsabili della morte della sua famiglia sono morti, così lui si prende i suoi soldi, e se ne va via con la sua bella macchina, chissà dove, e fine. Non si sa che cosa farà, dove andrà. Niente, non una parola. La missione era ucciderli tutti, ora sono morti tutti. Fine. Titoli di coda. Però, trama profonda. :-s
Forti i due messaggi che Tom manda alle due donne superstiti. Alla vedova Chang e alla sua bambina invia un biglietto con scritto "rifatti una nuova vita" ed uno dei due cavalli di inestimabile valore, probabilmente in oro massiccio, credo. Alla figlia di Shiro manda lo stesso biglietto ma all'interno della valigia non c'è l'altro cavallo, bensì la testa mozzata di suo padre. Meglio che cambi vita, si si.
Kira Shiro è interpretata da Devon Aoki, e John da Jason Statham. Insomma, il film non era male, ma non mi piacciono questo tipo di finali, così bruschi e incuranti di tutto ciò che sarà. O meglio, capisco il messaggio, così come le due ragazze possono rifarsi una nuova vita, ora è lui che può rifarsi una nuova vita, però quello che non viene spiegato è se se la rifarà come Tom o come Rogue. Sembra chiaro quando non perdona John che lui ormai sia diventato un'altra persona e sia Rogue a tutti gli effetti, ma allora dobbiamo supporre che ora continuerà a uccidere gente a pagamento? Indiscriminatamente? Oppure no? Resta all'immaginazione dello spettatore decidere, ma io preferisco quando dànno finali più precisi.
Poi tre anni dopo arriva Jet Li, fa strage di Yakuza in un locale. La mafia orientale si divide fra due famiglie, Shiro e Chang, rivali da sempre. Shiro ha ucciso quasi tutto il clan Chang. Il solitario lavora per entrambi, segretamente. Induce i due clan a farsi la guerra, e uccide tutti i Chang, tranne la moglie e la bambina, che invece aiuta a scappare disobbedendo agli ordini. Ma tanto a lui degli ordini non gliene frega niente, entrambe le famiglie credevano che il Solitario lavorasse per loro, invece lui lavora solo per se stesso, per un proprio fine. Morti tutti i Chang, il Solitario va dagli Shiro, uccide i suoi uomini e infine il boss, ma non sua figlia. Prima di ucciderlo rivela al vecchio Shiro che lui è Tom venuto per vendicarsi, e allora Shiro gli rivela, con crudeltà, che la colpa è del suo amico John che lavorava per lui. A questo punto Tom dà appuntamento a John, che non sapendo niente si porta dietro un cecchino, deciso a eliminare il killer che uccise il suo amico. I due si parlano, si spiegano, e quando John capisce che Tom sta per essere ucciso dal cecchino gli si para davanti salvandolo. A quel punto, tutti i responsabili della morte della sua famiglia sono morti, così lui si prende i suoi soldi, e se ne va via con la sua bella macchina, chissà dove, e fine. Non si sa che cosa farà, dove andrà. Niente, non una parola. La missione era ucciderli tutti, ora sono morti tutti. Fine. Titoli di coda. Però, trama profonda. :-s
Forti i due messaggi che Tom manda alle due donne superstiti. Alla vedova Chang e alla sua bambina invia un biglietto con scritto "rifatti una nuova vita" ed uno dei due cavalli di inestimabile valore, probabilmente in oro massiccio, credo. Alla figlia di Shiro manda lo stesso biglietto ma all'interno della valigia non c'è l'altro cavallo, bensì la testa mozzata di suo padre. Meglio che cambi vita, si si.
Kira Shiro è interpretata da Devon Aoki, e John da Jason Statham. Insomma, il film non era male, ma non mi piacciono questo tipo di finali, così bruschi e incuranti di tutto ciò che sarà. O meglio, capisco il messaggio, così come le due ragazze possono rifarsi una nuova vita, ora è lui che può rifarsi una nuova vita, però quello che non viene spiegato è se se la rifarà come Tom o come Rogue. Sembra chiaro quando non perdona John che lui ormai sia diventato un'altra persona e sia Rogue a tutti gli effetti, ma allora dobbiamo supporre che ora continuerà a uccidere gente a pagamento? Indiscriminatamente? Oppure no? Resta all'immaginazione dello spettatore decidere, ma io preferisco quando dànno finali più precisi.
Madagascar - solo per i pinguini!
Il film mi è piaciuto, ma solo perchè la parte con i pinguini era fantastica. Per il resto, il leone era noioso e la zebra insopportabile. Gloria l'ippopotamo è simpatica però.
Sarebbe dura arrivare a vederlo fino in fondo, se non fosse per i pinguini! Quando sono in scena sono esilaranti, ogni singola scena con loro è geniale. "carini e coccolosi" è la giusta e perfetta traduzione dall'originale, ma in italiano è ancora più adorabile. "tu non hai visto niente" e " che schifo!" sono le battute chiave di due scene che fan sorridere solo a pensarci. Persino quando gli altri parlano di loro è divertente! Come quando la zebra Martin dice al leone Alex che vuole andare via e lasciare lo zoo, e per farsi le sue ragioni sbotta "I pinguini ci vanno! Perchè io no?" "I pinguini sono psicopatici!!" gli risponde Alex cercando di farlo ragionare inutilmente. La battuta chiave del film :lol:
Non c'è molto altro da dire veramente. Se rivedrei ancora volentieri questo film? Beh, se ripenso a quanto è noioso e irritante Martin, non saprei. Penso proprio che dovrei farmi una collection di tutti i momenti riguardanti i pinguini, e rivedere solo quelli!!!
Sarebbe dura arrivare a vederlo fino in fondo, se non fosse per i pinguini! Quando sono in scena sono esilaranti, ogni singola scena con loro è geniale. "carini e coccolosi" è la giusta e perfetta traduzione dall'originale, ma in italiano è ancora più adorabile. "tu non hai visto niente" e " che schifo!" sono le battute chiave di due scene che fan sorridere solo a pensarci. Persino quando gli altri parlano di loro è divertente! Come quando la zebra Martin dice al leone Alex che vuole andare via e lasciare lo zoo, e per farsi le sue ragioni sbotta "I pinguini ci vanno! Perchè io no?" "I pinguini sono psicopatici!!" gli risponde Alex cercando di farlo ragionare inutilmente. La battuta chiave del film :lol:
Non c'è molto altro da dire veramente. Se rivedrei ancora volentieri questo film? Beh, se ripenso a quanto è noioso e irritante Martin, non saprei. Penso proprio che dovrei farmi una collection di tutti i momenti riguardanti i pinguini, e rivedere solo quelli!!!
L'uomo d'acciaio.- il superman del 2013 con Henry Cavill
Non era male, mi è piaciuto abbastanza, ma non tantissimo. L'inizio era forte, con Russell Crowe nei panni di Jor-El e una bellissima Ayelet Zurer in quelli di sua moglie. Lui lotta con Zod per darle il tempo di mettere il loro figlioletto appena nato Kal-El in una navicella e mandarlo lontano da Krypton, il loro pianeta che ritengono, giustamente, sia ormai condannato alla distruzione. Zod e i suoi seguaci, come punizione per la loro "ribellione" vengono imprigionati nella Zona Fantasma, ma così facendo sono gli unici che si salvano perchè di lì a poco il pianeta esplode e muoiono tutti. Una scena che non mi è piaciuta è proprio la loro sentenza, quando viene chiesto ai condannati se hanno qualche ultima parola da dire ed a quel punto c'è un attimo di pausa, di silenzio, subito prima che Zod si lanci in avanti urlando "non volete ucciderci voi stessi!!". La scena è necessaria e la reazione sensata, è vero, ma non mi piace quel momento di pausa; se uno sta ribollendo di rabbia, perchè se ne sta prima zitto e fermo invece di esplodere subito urlando? La scena mi sarebbe piaciuta di più senza quella pausa. Comunque. Ritroviamo Kal-El ormai cresciuto sulla Terra, dove è stato adottato da Jonathan e Martha Kent e chiamato Clark (ma questo lo sappiamo tutti). Kevin Costner e Diane Lane sono i suoi nuovi genitori in questo film. Ci viene mostrato con dei flashbacks come sia stato difficile per Clark adattarsi alla vita sulla Terra a causa di poteri che non comprendeva e lo spaventavano, ma grazie all'amore ed alla pazienza della mamma è andato tutto bene (ah, le mamme terrestri!). Purtroppo però questo suo essere diverso non gli ha reso la vita facile, soprattutto perchè il padre insisteva continuamente che Clark dovesse tenere segreti questi suoi poteri, ad ogni costo, e ne era convinto a tal punto che non ha voluto che lo aiutasse e si è lasciato uccidere da un tornado in una scena che era sì molto forte, ma al tempo stesso un po' assurda. Non potevo fare a meno di pensare che Clark avrebbe dovuto fare qualcosa, ormai aveva qualcosa come 17 o 18 anni, e secondo me avrebbe dovuto salvarlo, magari scappando via subito dopo, così che tutti credessero fosse morto ed i suoi poteri restassero così un segreto. Sempre meglio che stare lì fermo a guardare tuo padre morire. Personalmente non ho nulla da ridire sul fatto che il padre sia tornato indietro per salvare il cane intrappolato in macchina., poverino, però avrebbe potuto salvarlo Clark e nessuno avrebbe scoperto nulla!! Ma andiamo avanti. Clark viene poi visto in varie parti del globo mentre compie gesta straordinarie per salvare qualcuno, ed ogni volta lui sparisce cambiando nuovamente identità e ricomincia in un altro posto. Un po' come accadeva nel vecchio telefilm di Hulk, vi ricordate? Alla fine di ogni puntata lui era nuovamente sulla strada, diretto in un altro posto dove nessuno lo conosceva. E proprio a Hulk mi è venuto da pensare quando Clark è uscito dall'acqua a petto nudo e coi pantaloni rotti :lol: non era verde, ma per il resto sembrava proprio un Hulk.
Quando Clark si ritrova all'Artico, deciso a investigare su una misteriosa astronave, incontra e ovviamente salva la vita a Lois Lane, che ovviamente si mette in pericolo nel giro di un secondo, interpretata da Amy Adams. A dire la verità la sua entrata in scena non mi è piaciuta molto, quando Lois si è messa a fare la dura con il Colonnello Hardy. Era proprio necessario? E' questo l'unico modo per una donna di lavorare in mezzo a degli uomini? Non c'è altro modo di farsi rispettare se non quello di mettersi a parlare come loro??
Dopo che Clark scopre tutta la verità sulle sue origini grazie ad un software-Jor-El, ecco che arriva un'astronave con Zod e la sua ciurma che minacciano di annientare la Terra se Kal-El non si consegnerà.
A questo punto ci viene offerta una bella dimostrazione di quanto siano codardi e vigliacchi e meschini gli esseri umani, subito pronti a vendersi chiunque. Ovviamente lui si fa avanti, e sia lui che Lois vengono fatti prigionieri sulla nave di Zod. Qui c'è la scena che mi è piaciuta di più, quando Lois usa la "chiavetta" di Clark sulla nave ed il programma-Jor-el appare e l'aiuta a scappare. Forte!!
Inutile specificare che adesso c'è la battaglia fra il nostro superman e tutti i cattivi, e non appena sembra che sia tutto finito, lui si ferma in mezzo alle macerie e bacia Lois, perchè ovviamente quello è il momento migliore. Oh Dio! Ma perchè fanno sempre queste cose? Piacciono davvero al pubblico queste assurdità??
Zod però è ancora vivo e battagliero, così i due continuano a volare e a picchiarsi, distruggendo palazzi e grattacieli e tutto quello che incontrano, senza neppure domandarsi se ci sia ancora qualcuno dentro oppure no. Domanda niente affatto scontata, visto che nell'ultimo c'è pieno di gente che sembra non essersi accorta di nulla finora. Solo ora Clark si decide a uccidere Zod fra le lacrime, e benchè si fossero allontanati volando e sbattendosi di qua e di là, non appena Clark lo uccide Lois è già all'interno dell'edificio pronta ad abbracciarlo e consolarlo! Oh Signore! Sarà anche una bella scena, ma è talmente assurda... voglio dire, dove era rimasta lei era tutto in macerie, le auto distrutte, loro han volato un bel po', eppure lei era dentro l'edificio al momento giusto! Bah!
Il momento per me più noioso è stato quando ha imparato a volare: al giorno d'oggi sappiamo molto bene quanto sono fenomenali gli effetti speciali nei film, nessuno resta più a bocca aperta, per cui c'era davvero bisogno di farlo volare intorno alla terra così a lungo???
Ultime note: il capo del Daily Planet dove lavora Lois è Lawrence Fishburne. L'edizione italiana è ben fatta, non toglie nulla assolutamente all'originale, e per mia gioia personale il colonnello Hardy ha la voce di Roberto Pedicini!!! Yuppi!!
Quando Clark si ritrova all'Artico, deciso a investigare su una misteriosa astronave, incontra e ovviamente salva la vita a Lois Lane, che ovviamente si mette in pericolo nel giro di un secondo, interpretata da Amy Adams. A dire la verità la sua entrata in scena non mi è piaciuta molto, quando Lois si è messa a fare la dura con il Colonnello Hardy. Era proprio necessario? E' questo l'unico modo per una donna di lavorare in mezzo a degli uomini? Non c'è altro modo di farsi rispettare se non quello di mettersi a parlare come loro??
Dopo che Clark scopre tutta la verità sulle sue origini grazie ad un software-Jor-El, ecco che arriva un'astronave con Zod e la sua ciurma che minacciano di annientare la Terra se Kal-El non si consegnerà.
A questo punto ci viene offerta una bella dimostrazione di quanto siano codardi e vigliacchi e meschini gli esseri umani, subito pronti a vendersi chiunque. Ovviamente lui si fa avanti, e sia lui che Lois vengono fatti prigionieri sulla nave di Zod. Qui c'è la scena che mi è piaciuta di più, quando Lois usa la "chiavetta" di Clark sulla nave ed il programma-Jor-el appare e l'aiuta a scappare. Forte!!
Inutile specificare che adesso c'è la battaglia fra il nostro superman e tutti i cattivi, e non appena sembra che sia tutto finito, lui si ferma in mezzo alle macerie e bacia Lois, perchè ovviamente quello è il momento migliore. Oh Dio! Ma perchè fanno sempre queste cose? Piacciono davvero al pubblico queste assurdità??
Zod però è ancora vivo e battagliero, così i due continuano a volare e a picchiarsi, distruggendo palazzi e grattacieli e tutto quello che incontrano, senza neppure domandarsi se ci sia ancora qualcuno dentro oppure no. Domanda niente affatto scontata, visto che nell'ultimo c'è pieno di gente che sembra non essersi accorta di nulla finora. Solo ora Clark si decide a uccidere Zod fra le lacrime, e benchè si fossero allontanati volando e sbattendosi di qua e di là, non appena Clark lo uccide Lois è già all'interno dell'edificio pronta ad abbracciarlo e consolarlo! Oh Signore! Sarà anche una bella scena, ma è talmente assurda... voglio dire, dove era rimasta lei era tutto in macerie, le auto distrutte, loro han volato un bel po', eppure lei era dentro l'edificio al momento giusto! Bah!
Il momento per me più noioso è stato quando ha imparato a volare: al giorno d'oggi sappiamo molto bene quanto sono fenomenali gli effetti speciali nei film, nessuno resta più a bocca aperta, per cui c'era davvero bisogno di farlo volare intorno alla terra così a lungo???
Ultime note: il capo del Daily Planet dove lavora Lois è Lawrence Fishburne. L'edizione italiana è ben fatta, non toglie nulla assolutamente all'originale, e per mia gioia personale il colonnello Hardy ha la voce di Roberto Pedicini!!! Yuppi!!
lunedì 2 giugno 2014
La talpa - grande cast, ma noioso lo stesso
Primi anni settanta, servizi segreti britannici, ma niente glamour alla James Bond. Vogliono scoprire l'identità di uno dei loro che fa il doppiogioco per i russi, per l'appunto "la talpa". Protagonista è Gary Oldman, ma ci sono anche Colin Firth, Benedict Cumberbatch con un'improbabile acconciatura bionda, il grande John Hurt, ma nonostante ciò il film non solo scorre lento lento, ma si fa un po' fatica a capire se si sta effettivamente arrivando da qualche parte oppure no. Prima di vederlo ho letto su internet che è stato un successo, ma a me non ha conquistato affatto. Non ho letto il libro di John Le Carré da cui è tratto, ma onestamente credo che il mio problema con questo film non riguarda la trama, bensì il fatto che ci sono molti personaggi, molte facce e ancora molti di più sono i nomi, sia inglesi che russi. Facevo fatica a capire chi era chi, e di chi stavano parlando. Alla fine ho capito tutto, anche se non ne sono rimasta sorpresa, perchè la talpa si scopre essere quello che si comportava da simpatico, e dato che era l'unico, ecco che spiccava. Seguire questo film è stato comunque per me sufficientemente difficile da togliermi ogni voglia di rivederlo.
La versione italiana è buona, non toglie assolutamente nulla alla riuscita del film. Fra le voci ci sono Stefano De Sando per Gary Oldman/George Smiley, Alessio Cigliano per Benedict Cumberbatch/Peter Guillam, Giorgio Lopez per John Hurt/Controllo, Marco Foschi per Tom Hardy/Ricky Tarr, Antonio Sanna per Mark Strong/Jim Prideaux, Gaetano Varcasia per David Dencik/Toby Esterhase, Roberto Stocchi per Toby Jones/Percy Alleline, Antonio Palumbo per Simon McBurney/Oliver Lacon, per non parlare poi di Vittoria Febbi per Kathy Burkes/Connie Sachs!! Nulla da ridire!
La versione italiana è buona, non toglie assolutamente nulla alla riuscita del film. Fra le voci ci sono Stefano De Sando per Gary Oldman/George Smiley, Alessio Cigliano per Benedict Cumberbatch/Peter Guillam, Giorgio Lopez per John Hurt/Controllo, Marco Foschi per Tom Hardy/Ricky Tarr, Antonio Sanna per Mark Strong/Jim Prideaux, Gaetano Varcasia per David Dencik/Toby Esterhase, Roberto Stocchi per Toby Jones/Percy Alleline, Antonio Palumbo per Simon McBurney/Oliver Lacon, per non parlare poi di Vittoria Febbi per Kathy Burkes/Connie Sachs!! Nulla da ridire!
sabato 24 maggio 2014
Il cavaliere del verbo di Terry Brooks - inutile e quasi offensivo
Io non volevo crederci mentre leggevo, ma crede forse che i lettori sono stupidi? Così imparo a continuare a leggere i suoi libri. Il fatto è che avevo amato molto i primi due libri di Shannara, così ho continuato. Fino al sesto, settimo non erano poi male, così ho continuato ancora. Gli altri non erano all'altezza, ma il fatto è che non volevo abbandonare quel mondo, anche se so che vi sembrerà stupido. Anche se il mio Allanon era già morto parecchi libri prima, continuare a leggere del suo mondo me lo faceva sentire vicino. Sì, lo so che è solo un personaggio, e allora?? Comunque, mi sono detta, proviamo questa serie, ambientata molto tempo prima, quando il suo mondo era ancora il mio mondo, ed il primo libro : Il Demone, era sì un poco noioso ma non poi così male, ed ho provato con seguito... Il cavaliere del verbo, appunto... e me ne sono pentita. Alla fine ero quasi furiosa. Non solo si trascina a lungo una storia che era finita subito, ma la riempie di stupidaggini offensive. Ci tengo a precisare che è la mia personalissima opinione, non sono un critico, lo so, ma il punto di avere questo blog è di esprimere quello che penso.
Allora, inizia dicendoci che John Ross è nei guai, poi vediamo Ross senza magia ma insieme al suo amico Simon e con una fidanzata, Stephanie. Poi ci dice che c'è un demone, e da come lo dice, dal momento in cui lo dice, da tutto in quella scena è palese che il demone è la ragazza, l'ho capito subito! Naturalmente non lo ha detto a chiare lettere, questo potevo accettarlo, ma speravo che se ne uscisse con qualcosa di più emozionante, tipo ad esempio: Ross che lo scopre relativamente presto, ma fa finta di nulla così da farle credere di essere al sicuro, poi magari unisce le forze con Nest e insieme giungono ad un emozionante scontro finale in cui ad essere sorpreso sarebbe il demone stesso... invece no. Quello che fa è andare avanti come se nessuno sapesse chi è il demone, prova a fregarmi dicendo che un testimone ha visto che il demone è un uomo, come se io non potessi arrivare da sola a capire che se mi ha appena detto che questo demone è un metaforma che si può trasformare da animale a uomo, magari guarda un po' si può pure trasformare in donna! E va avanti convinto che noi lettori ci si possa credere davvero, arrivando a insinuare che il demone sia Simon, per il semplice fatto che Ross aveva sognato di uccidere Simon!| Come se ci potessi cascare davvero! Andiamo! A che scopo allora portare lì Nest se non c'è alcun bisogno del suo aiuto? Voglio dire, se Ross sa chi è il demone, e lo uccide, allora perchè qualcuno doveva andare a scomodare Nest facendola correre ad aiutarlo?? Insomma, era talmente ovvio che non si trattava di Simon, che era tutto davvero seccante, veramente irritante. E va ancora avanti, così pieno di sè, scrivendo di come tutti i personaggi siano all'oscuro di tutto, ignari di chi sia il demone, giuro che avrei voluto urlare: razza di stupidi, possibile che non lo capiate che è lei!?! Poi arriva il finale, e gran colpo di scena: il demone è lei!!! Ma dai! Davvero? Incredibile! Chi l'avrebbe mai detto????
Io, ecco chi. 200 pagine fa. Davvero una gran sorpresa *sbadiglia* si si proprio una sorpresa.
Ma cosa crede, che i suoi lettori siano tutti scemi senza cervello?
Neppure lo scontro finale è stato un granchè. Sì, è stato carino rivedere Nest e Wraith, ma hanno avuto una parte molto piccola.
Questo libro non mi è piaciuto per niente, insomma. So di non essere molto intelligente, ma persino io avevo capito subito tutto, tanto era ovvio. Voglio dire, è stato LUI a scriverlo così ovvio dopo tutto no? Come poteva pensare... e poi lo ha riempito di parole inutili, ma la cosa più irritante è che mi son sentita presa per scema. Un libro davvero inutile. Ora basta, ho capito la lezione e non ne leggerò altri.
Allora, inizia dicendoci che John Ross è nei guai, poi vediamo Ross senza magia ma insieme al suo amico Simon e con una fidanzata, Stephanie. Poi ci dice che c'è un demone, e da come lo dice, dal momento in cui lo dice, da tutto in quella scena è palese che il demone è la ragazza, l'ho capito subito! Naturalmente non lo ha detto a chiare lettere, questo potevo accettarlo, ma speravo che se ne uscisse con qualcosa di più emozionante, tipo ad esempio: Ross che lo scopre relativamente presto, ma fa finta di nulla così da farle credere di essere al sicuro, poi magari unisce le forze con Nest e insieme giungono ad un emozionante scontro finale in cui ad essere sorpreso sarebbe il demone stesso... invece no. Quello che fa è andare avanti come se nessuno sapesse chi è il demone, prova a fregarmi dicendo che un testimone ha visto che il demone è un uomo, come se io non potessi arrivare da sola a capire che se mi ha appena detto che questo demone è un metaforma che si può trasformare da animale a uomo, magari guarda un po' si può pure trasformare in donna! E va avanti convinto che noi lettori ci si possa credere davvero, arrivando a insinuare che il demone sia Simon, per il semplice fatto che Ross aveva sognato di uccidere Simon!| Come se ci potessi cascare davvero! Andiamo! A che scopo allora portare lì Nest se non c'è alcun bisogno del suo aiuto? Voglio dire, se Ross sa chi è il demone, e lo uccide, allora perchè qualcuno doveva andare a scomodare Nest facendola correre ad aiutarlo?? Insomma, era talmente ovvio che non si trattava di Simon, che era tutto davvero seccante, veramente irritante. E va ancora avanti, così pieno di sè, scrivendo di come tutti i personaggi siano all'oscuro di tutto, ignari di chi sia il demone, giuro che avrei voluto urlare: razza di stupidi, possibile che non lo capiate che è lei!?! Poi arriva il finale, e gran colpo di scena: il demone è lei!!! Ma dai! Davvero? Incredibile! Chi l'avrebbe mai detto????
Io, ecco chi. 200 pagine fa. Davvero una gran sorpresa *sbadiglia* si si proprio una sorpresa.
Ma cosa crede, che i suoi lettori siano tutti scemi senza cervello?
Neppure lo scontro finale è stato un granchè. Sì, è stato carino rivedere Nest e Wraith, ma hanno avuto una parte molto piccola.
Questo libro non mi è piaciuto per niente, insomma. So di non essere molto intelligente, ma persino io avevo capito subito tutto, tanto era ovvio. Voglio dire, è stato LUI a scriverlo così ovvio dopo tutto no? Come poteva pensare... e poi lo ha riempito di parole inutili, ma la cosa più irritante è che mi son sentita presa per scema. Un libro davvero inutile. Ora basta, ho capito la lezione e non ne leggerò altri.
venerdì 23 maggio 2014
Escape plan fuga dall'inferno - non è male
Dopo tanti anni ecco Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger insieme in un film. Si, li abbiamo visti insieme anche nei film dei Mercenari, ma anche se comparivano nello stesso film non avevano grandi scene insieme, no? Qui invece sono insieme tutto il tempo, anche se il vero protagonista del film è comunque il personaggio di Stallone, Ray Breslin, che escogiterà un difficile piano di evasione ma avrà bisogno di un po' di aiuto per farcela :-)
L'inizio del film è stato interessante, e se non hai mai visto neppure il trailer allora è persino una simpatica sorpresa, perchè dopo 6 minuti è già fuori e ti lascia spiazzata. Certo poi la spiegazione di come è evaso è un po'... non che importi veramente, in fondo quella era una banalissima prigione, non era l'inferno del titolo, ma in ogni caso... voglio dire, sapete quante combinazioni si possono ottenere con quattro numeri? E vorreste dirmi che in una moderna prigione, con celle di isolamento che loro considerano all'avanguardia e a prova di fuga, tu puoi digitare il codice sbagliato quante volte vuoi senza che accada nulla? Loro ci mostrano soltanto Ray mentre digita quello giusto, ma come poteva sapere qual'era? Lui sapeva solo quali erano i numeri, ma non il loro ordine corretto. Verrebbe da aspettarsi un qualche tipo di allarme se, non solo si digita il codice sbagliato, ma lo si fa addirittura più volte.. o forse vogliono farmi credere che ha "capito subito" quale era il codice giusto? E come?? Non c'è modo di indovinarlo senza provare.
Passando oltre. La vera sfida! Abbastanza divertente e coinvolgente, non male! Era forte vederli insieme, anche se pensavo che sarebbero stati allo stesso livello, mentre non lo erano affatto. Il vero protagonista è Stallone, tanto è vero che bisogna aspettare mezz'ora prima di intravedere Schwarzanegger.
Mi è piaciuto il dottore di Sam Neill, e la sua battuta "come può un dottore lavorare in un posto così" "preferiresti non ci fosse un dottore qui?", ed era ovvio dal primo momento in cui l'ho visto che sarebbe stato una pedina importante del suo piano.
Nel film ci sono anche 50Cent, Amy Ryan, Vincent D'Onofrio, in ruoli importanti ma limitati. Jim Caviezel invece era il direttore della prigione inferno, quindi un ruolo importante, il "cattivo" della situazione, ed era forte! Bello quel sorrisetto da canaglia, affascinante. Purtroppo non hanno voluto abbandonare i soliti cliché di certi film d'azione, come il fatto che sebbene i cattivi abbiano dei mitra, e non smettano mai di sparare, e loro invece hanno solo una pistola, capita che loro non vengano mai colpiti, mentre ogni loro colpo genera un morto.. oppure il fatto che ci tengano tanto a mettere delle frasi ad effetto dopo aver ucciso il cattivo. Voglio dire, secondo voi la battuta "ti auguro una bella giornata stronzo" era proprio necessaria?? In quella situazione vi sareste soffermati a far battute? No, io non credo.
Si sono divertiti poi a mettere qui e là frasi fra Stallone e Schwarzenegger come a voler sottolineare l'evento di averli tutti e due insieme, casomai non ci avessimo fatto caso, penso. Così abbiamo "non sembravi così sveglio" "neppure tu" (ed io sul mio divano a pensare: lo sguardo non troppo sveglio è il vostro, mentre le battute astute, il coraggio e le abitità di lotta fan parte della sceneggiatura. Era necessario sottolinearlo?)
o quando han sottolineato che fatica era stata diventare amici, cose così insomma.
Adesso un po' di spoilers, ok? Siete avvisati.
Prima di guardare questo film non ne sapevo niente, quindi per me tutta la faccenda di come Ray sia in realtà uno dei buoni, che entra in prigione volontariamente, e escogita piani di fuga per lavoro è stata una sorpresa, ma se solo avete visto un trailer ve lo svelano subito.
E' stato forte il momento da eroe di Javed, quando combatte anche se ferito, e la scena "dammi la tua pistola" con quello sguardo... era toccante, mi è dispiaciuto, anche se me lo aspettavo. L'attore si chiama Faran Tahir, per chi se lo stesse chiedendo.
La mia scena preferita però resta quando stanno scappando, e Ray disabilita le telecamere e gli dice "sorridete" e Rottmeyer e Javed fanno una faccia davvero buffa, sono scoppiata a ridere! :lol
Il grande colpo di scena finale è che la tipa della CIA è la figlia di Schwarzy/Rottmayer, che voleva Ray in quella prigione per far evadere il padre, e gli ha dato lei il nome falso come codice per far capire al papà che doveva avvicinarlo, e questo fa piacere perché se non altro spiega come mai dal primo momento Rottmayer si attacca a Ray e non lo molla più, facendo tutto ciò che lui gli chiede.
Però il fatto è questo: lei lo voleva lì, ma non per sempre (voleva che evadesse col padre), ed è stato Clark a volerlo seppellire lì, ma allora ha davvero senso il tutto? Se fosse stato soltanto un lavoro come gli altri, Ray avrebbe davvero fatto evadere qualcun altro dalla prigione, qualcuno che magari era un vero criminale?
Ultime considerazioni sulla versione italiana del film. Io l'ho affittato, e non lo comprerò mai perchè il dvd ha solo i sottotitoli in italiano e non quelli originali e questo mi fa incavolare sempre. Cosa gli costa? I dvd dovrebbero sempre avere la lingua e i sottotitoli originali, più lingua e sottotitoli italiani. Sempre! Quando questo non accade mi arrabbio e mi rifiuto di comprarli!
Seconda cosa: il doppiaggio. Io amo il doppiaggio fatto bene, sebbene adori guardare i film in inglese. Quindi ovviamente non ho nulla contro il doppiaggio, anzi sono la prima fan di Roberto Pedicini, anche se purtroppo lui in questo film non doppia nessuno. Comunque, le voci scelte sono tutte giuste per i personaggi, niente da ridere su questo , questa volta. Massimo Corvo non è poi così diverso dalla voce originale di Stallone, e anche Sergio Troiano per Scharzenegger è una scelta okay, anche se non è la sua solita voce di tanti film passati. Simone D'Andrea era un perfetto Hobbes, e anche le altre voci erano adatte. Mavi Felli era Abigail, Donato Sbodio era Clark, Paolo De Santis era Hush, Debora Magnaghi era Jessica, Lorenzo Scattorin era Javed, Riccardo Lombardo era Drake. Ma adesso arriviamo all'altra cosa che mi fa arrabbiare parecchio (valevole per i film come per i libri, il difetto peggiore che ci sia nelle traduzioni) quando cioè cambiano volontariamente le battute , non so se per arroganza o perchè altro, decidono che le battute originali non vanno bene e le cambiano. In questo film hanno eliminato una battuta importante. Alla fine, quando si salutano, Ray dice all'altro "Sei tu Mannheim!!" mentre in italiano cosa dice? "Sei in gamba!"
...
ci rendiamo conto, si?? Ma chi cavolo lo ha deciso!!!!!!! Ed era pure importante, io ero lì che pensavo "non han + detto dove è davvero questo Mannheim, e neppure come mai Rottmayer morirebbe piuttosto che tradirlo o come mai Rottmayer è così importante per lui che basta una sua mail per scatenare l'inferno.." ed ecco perché, è lui stesso! Aaargh!
Poi la traduzione andrebbe fatta bene, perchè quando gli ho sentito dire " non ti ammazzeranno, l'ultima volta che è morto uno è rimasto a marcire per tre giorni" ho pensato e allora?? Che vuol dire, sai che gliene importa agli altri carcerati di quel che gli accade, basterà stargli lontano... Invece in originale non dice "non ti ammazzeranno" bensì "non farti ammazzare" ed ecco che allora ha senso, e diventa una sorta di umorismo da carcerati.
Di nuovo alla fine, quando si danno la mano. Rottmayer dice "ci proverai ancora?" e detta così, al futuro, sembra che si riferisca al suo lavoro, tipo "continuerai a evadere per lavoro?", ma non è così. Lui lo dice al presente, e si riferisce alla stretta di mano che gli offre di nuovo, riprovandoci, e questa volta Ray la stringe.
Ma perchè fanno queste cose?? Devono solo tradurre, non inventare di sana pianta, e magari prestare un po' di attenzione a quello che fanno, non erano battute difficile da capire! che nervi....
L'inizio del film è stato interessante, e se non hai mai visto neppure il trailer allora è persino una simpatica sorpresa, perchè dopo 6 minuti è già fuori e ti lascia spiazzata. Certo poi la spiegazione di come è evaso è un po'... non che importi veramente, in fondo quella era una banalissima prigione, non era l'inferno del titolo, ma in ogni caso... voglio dire, sapete quante combinazioni si possono ottenere con quattro numeri? E vorreste dirmi che in una moderna prigione, con celle di isolamento che loro considerano all'avanguardia e a prova di fuga, tu puoi digitare il codice sbagliato quante volte vuoi senza che accada nulla? Loro ci mostrano soltanto Ray mentre digita quello giusto, ma come poteva sapere qual'era? Lui sapeva solo quali erano i numeri, ma non il loro ordine corretto. Verrebbe da aspettarsi un qualche tipo di allarme se, non solo si digita il codice sbagliato, ma lo si fa addirittura più volte.. o forse vogliono farmi credere che ha "capito subito" quale era il codice giusto? E come?? Non c'è modo di indovinarlo senza provare.
Passando oltre. La vera sfida! Abbastanza divertente e coinvolgente, non male! Era forte vederli insieme, anche se pensavo che sarebbero stati allo stesso livello, mentre non lo erano affatto. Il vero protagonista è Stallone, tanto è vero che bisogna aspettare mezz'ora prima di intravedere Schwarzanegger.
Mi è piaciuto il dottore di Sam Neill, e la sua battuta "come può un dottore lavorare in un posto così" "preferiresti non ci fosse un dottore qui?", ed era ovvio dal primo momento in cui l'ho visto che sarebbe stato una pedina importante del suo piano.
Nel film ci sono anche 50Cent, Amy Ryan, Vincent D'Onofrio, in ruoli importanti ma limitati. Jim Caviezel invece era il direttore della prigione inferno, quindi un ruolo importante, il "cattivo" della situazione, ed era forte! Bello quel sorrisetto da canaglia, affascinante. Purtroppo non hanno voluto abbandonare i soliti cliché di certi film d'azione, come il fatto che sebbene i cattivi abbiano dei mitra, e non smettano mai di sparare, e loro invece hanno solo una pistola, capita che loro non vengano mai colpiti, mentre ogni loro colpo genera un morto.. oppure il fatto che ci tengano tanto a mettere delle frasi ad effetto dopo aver ucciso il cattivo. Voglio dire, secondo voi la battuta "ti auguro una bella giornata stronzo" era proprio necessaria?? In quella situazione vi sareste soffermati a far battute? No, io non credo.
Si sono divertiti poi a mettere qui e là frasi fra Stallone e Schwarzenegger come a voler sottolineare l'evento di averli tutti e due insieme, casomai non ci avessimo fatto caso, penso. Così abbiamo "non sembravi così sveglio" "neppure tu" (ed io sul mio divano a pensare: lo sguardo non troppo sveglio è il vostro, mentre le battute astute, il coraggio e le abitità di lotta fan parte della sceneggiatura. Era necessario sottolinearlo?)
o quando han sottolineato che fatica era stata diventare amici, cose così insomma.
Adesso un po' di spoilers, ok? Siete avvisati.
Prima di guardare questo film non ne sapevo niente, quindi per me tutta la faccenda di come Ray sia in realtà uno dei buoni, che entra in prigione volontariamente, e escogita piani di fuga per lavoro è stata una sorpresa, ma se solo avete visto un trailer ve lo svelano subito.
E' stato forte il momento da eroe di Javed, quando combatte anche se ferito, e la scena "dammi la tua pistola" con quello sguardo... era toccante, mi è dispiaciuto, anche se me lo aspettavo. L'attore si chiama Faran Tahir, per chi se lo stesse chiedendo.
La mia scena preferita però resta quando stanno scappando, e Ray disabilita le telecamere e gli dice "sorridete" e Rottmeyer e Javed fanno una faccia davvero buffa, sono scoppiata a ridere! :lol
Il grande colpo di scena finale è che la tipa della CIA è la figlia di Schwarzy/Rottmayer, che voleva Ray in quella prigione per far evadere il padre, e gli ha dato lei il nome falso come codice per far capire al papà che doveva avvicinarlo, e questo fa piacere perché se non altro spiega come mai dal primo momento Rottmayer si attacca a Ray e non lo molla più, facendo tutto ciò che lui gli chiede.
Però il fatto è questo: lei lo voleva lì, ma non per sempre (voleva che evadesse col padre), ed è stato Clark a volerlo seppellire lì, ma allora ha davvero senso il tutto? Se fosse stato soltanto un lavoro come gli altri, Ray avrebbe davvero fatto evadere qualcun altro dalla prigione, qualcuno che magari era un vero criminale?
Ultime considerazioni sulla versione italiana del film. Io l'ho affittato, e non lo comprerò mai perchè il dvd ha solo i sottotitoli in italiano e non quelli originali e questo mi fa incavolare sempre. Cosa gli costa? I dvd dovrebbero sempre avere la lingua e i sottotitoli originali, più lingua e sottotitoli italiani. Sempre! Quando questo non accade mi arrabbio e mi rifiuto di comprarli!
Seconda cosa: il doppiaggio. Io amo il doppiaggio fatto bene, sebbene adori guardare i film in inglese. Quindi ovviamente non ho nulla contro il doppiaggio, anzi sono la prima fan di Roberto Pedicini, anche se purtroppo lui in questo film non doppia nessuno. Comunque, le voci scelte sono tutte giuste per i personaggi, niente da ridere su questo , questa volta. Massimo Corvo non è poi così diverso dalla voce originale di Stallone, e anche Sergio Troiano per Scharzenegger è una scelta okay, anche se non è la sua solita voce di tanti film passati. Simone D'Andrea era un perfetto Hobbes, e anche le altre voci erano adatte. Mavi Felli era Abigail, Donato Sbodio era Clark, Paolo De Santis era Hush, Debora Magnaghi era Jessica, Lorenzo Scattorin era Javed, Riccardo Lombardo era Drake. Ma adesso arriviamo all'altra cosa che mi fa arrabbiare parecchio (valevole per i film come per i libri, il difetto peggiore che ci sia nelle traduzioni) quando cioè cambiano volontariamente le battute , non so se per arroganza o perchè altro, decidono che le battute originali non vanno bene e le cambiano. In questo film hanno eliminato una battuta importante. Alla fine, quando si salutano, Ray dice all'altro "Sei tu Mannheim!!" mentre in italiano cosa dice? "Sei in gamba!"
...
ci rendiamo conto, si?? Ma chi cavolo lo ha deciso!!!!!!! Ed era pure importante, io ero lì che pensavo "non han + detto dove è davvero questo Mannheim, e neppure come mai Rottmayer morirebbe piuttosto che tradirlo o come mai Rottmayer è così importante per lui che basta una sua mail per scatenare l'inferno.." ed ecco perché, è lui stesso! Aaargh!
Poi la traduzione andrebbe fatta bene, perchè quando gli ho sentito dire " non ti ammazzeranno, l'ultima volta che è morto uno è rimasto a marcire per tre giorni" ho pensato e allora?? Che vuol dire, sai che gliene importa agli altri carcerati di quel che gli accade, basterà stargli lontano... Invece in originale non dice "non ti ammazzeranno" bensì "non farti ammazzare" ed ecco che allora ha senso, e diventa una sorta di umorismo da carcerati.
Di nuovo alla fine, quando si danno la mano. Rottmayer dice "ci proverai ancora?" e detta così, al futuro, sembra che si riferisca al suo lavoro, tipo "continuerai a evadere per lavoro?", ma non è così. Lui lo dice al presente, e si riferisce alla stretta di mano che gli offre di nuovo, riprovandoci, e questa volta Ray la stringe.
Ma perchè fanno queste cose?? Devono solo tradurre, non inventare di sana pianta, e magari prestare un po' di attenzione a quello che fanno, non erano battute difficile da capire! che nervi....
lunedì 12 maggio 2014
Studio 60 - ha deluso le aspettative
Quando lessi la prima volta che stavano realizzando questa serie, ne ero stata contenta. Matthew Perry e Bradley Whitford insieme in una serie brillante e divertente: fantastico, ho pensato. Ho continuato a pensarlo per i primi due episodi, poi ho smesso. Racconta tutto il dietro le quinte e la creazione di uno spettacolo comico in diretta. Danny (Bradley Whitford) ne è il regista e Matt (Matthew Perry) ne è l'autore principale. Matt è innamorato dell'attrice Harriett, ma i due non fanno altro che lasciarsi, riprendersi, lasciarsi di nuovo... e ogni volta che si vedono finiscono per litigare, e ci sottopongono a interminabili discussioni teologiche perchè lei è cristiana e lui ateo.
Il personaggio di Danny perderebbe presto importanza, non avendo granchè da fare, così per evitarlo gli han creato una storia d'amore con Jordan (Amanda Peet), la direttrice di rete.
L'inizio è stato carino, lasciava ben sperare, invece si è perso ; doveva essere la creazione di uno spettacolo comico, ma di comico io ho visto ben poco, anzi vira verso il drammatico. L'amicizia fra Matt e Danny era uno dei punti di forza, ma è stato quasi del tutto dimenticato. Non mi stupisce che non ci sia stata una seconda serie. Ha deluso tutte le mie aspettative. Non intendo dire che fosse fatto male o brutto, ma non era ciò che avrebbe dovuto essere. Dove era lo spettacolo comico cui dovevano lavorare? Ne parlano tanto, ma non lo han fatto vedere, e questo è stato ciò che mi ha deluso di più. E' come se vedessi tutti gli attori di Zelig parlare dei loro drammi e accennare soltanto ai loro sketch comici senza mai fartici assistere.
C'è un episodio dove parlano del numero di un'attrice che non è piaciuto al pubblico, e ci fanno una lezione boriosa e non richiesta sulla nostra "Commedia dell'Arte", ma non ce lo fanno vedere, così io non posso giudicare se sarebbe stato divertente o meno. E' facile così. Dire che il tuo numero è divertente ma non mostrarlo a nessuno, dire che se non è stato apprezzato è perchè il pubblico è ignorante e non lo ha capito. Troppo comodo, così. Se parli tanto di uno spettacolo comico, allora fammi vedere qualcosa di divertente!
E' stato questo il problema principale. Di divertente ho visto poco; ho assistito a tanti discorsi su quanto loro siano intelligenti, geni della comicità, a tante liti senza senso fra i due innamorati, al grande dramma finale (il rapimento di un soldato-fratello dell'attore più importante dello spettacolo) risolto poi troppo semplicemente, di nuovo senza farci vedere nulla; ci dicono " è tutto a posto, è salvo" e fine. La cosa fastidiosa è che gli attori mi piacevano, i personaggi non erano affatto male, avrebbe potuto essere qualcosa di bello, invece ciò che mi è venuto in mente guardandola è che sembra proprio che il creatore Aaron Sorkin, descritto nei giornali come il genio che ha creato West Wing, con Studio 60 abbia voluto dire : sono talmente un genio che non intendo abbassarmi a mostrarvi cosa posso fare perchè tanto non lo capireste, perchè io sono tanto intelligente e voi siete tutti stupidi.
Io non ho apprezzato, e dal momento che Studio 60 non è stato rinnovato, ma è invece affondato dopo una sola serie, credo di non essere stata l'unica.
Ci sono state molti ospiti eccezionali, fra cui Sting, John Goodman, Felicity Huffman, Lauren Graham, Eli Wallach.
Il personaggio di Danny perderebbe presto importanza, non avendo granchè da fare, così per evitarlo gli han creato una storia d'amore con Jordan (Amanda Peet), la direttrice di rete.
L'inizio è stato carino, lasciava ben sperare, invece si è perso ; doveva essere la creazione di uno spettacolo comico, ma di comico io ho visto ben poco, anzi vira verso il drammatico. L'amicizia fra Matt e Danny era uno dei punti di forza, ma è stato quasi del tutto dimenticato. Non mi stupisce che non ci sia stata una seconda serie. Ha deluso tutte le mie aspettative. Non intendo dire che fosse fatto male o brutto, ma non era ciò che avrebbe dovuto essere. Dove era lo spettacolo comico cui dovevano lavorare? Ne parlano tanto, ma non lo han fatto vedere, e questo è stato ciò che mi ha deluso di più. E' come se vedessi tutti gli attori di Zelig parlare dei loro drammi e accennare soltanto ai loro sketch comici senza mai fartici assistere.
C'è un episodio dove parlano del numero di un'attrice che non è piaciuto al pubblico, e ci fanno una lezione boriosa e non richiesta sulla nostra "Commedia dell'Arte", ma non ce lo fanno vedere, così io non posso giudicare se sarebbe stato divertente o meno. E' facile così. Dire che il tuo numero è divertente ma non mostrarlo a nessuno, dire che se non è stato apprezzato è perchè il pubblico è ignorante e non lo ha capito. Troppo comodo, così. Se parli tanto di uno spettacolo comico, allora fammi vedere qualcosa di divertente!
E' stato questo il problema principale. Di divertente ho visto poco; ho assistito a tanti discorsi su quanto loro siano intelligenti, geni della comicità, a tante liti senza senso fra i due innamorati, al grande dramma finale (il rapimento di un soldato-fratello dell'attore più importante dello spettacolo) risolto poi troppo semplicemente, di nuovo senza farci vedere nulla; ci dicono " è tutto a posto, è salvo" e fine. La cosa fastidiosa è che gli attori mi piacevano, i personaggi non erano affatto male, avrebbe potuto essere qualcosa di bello, invece ciò che mi è venuto in mente guardandola è che sembra proprio che il creatore Aaron Sorkin, descritto nei giornali come il genio che ha creato West Wing, con Studio 60 abbia voluto dire : sono talmente un genio che non intendo abbassarmi a mostrarvi cosa posso fare perchè tanto non lo capireste, perchè io sono tanto intelligente e voi siete tutti stupidi.
Io non ho apprezzato, e dal momento che Studio 60 non è stato rinnovato, ma è invece affondato dopo una sola serie, credo di non essere stata l'unica.
Ci sono state molti ospiti eccezionali, fra cui Sting, John Goodman, Felicity Huffman, Lauren Graham, Eli Wallach.
2 fast 2 furious - era meglio il primo
Però ci sono tante macchine nuove e colorate! La trama questa volta è quasi nulla, e quel poco è ridicolo. L'FBI ingaggia Brian (sempre Paul Walker), non più un agente dopo gli eventi del primo film, per farsi aiutare ad incastrare un boss della droga, usandolo di nuovo come infiltrato insieme a Roman (Tyrese Gibson), agli arresti domiciliari. L'FBI però non si fida lo stesso di loro, e per questo quasi rovina tutto.
Nel cast c'è anche Eva Mendes, perchè è così che funziona giusto? Macchine veloci e belle donne. Bella lo è senza dubbio, e in un film come questo non è richiesto niente altro.
Ok, ora il film l'ho visto, ma dato che su di me il binomio macchine veloci e belle donne non ha alcun effetto, credo proprio che non lo rivedrò mai più.
Nel cast c'è anche Eva Mendes, perchè è così che funziona giusto? Macchine veloci e belle donne. Bella lo è senza dubbio, e in un film come questo non è richiesto niente altro.
Ok, ora il film l'ho visto, ma dato che su di me il binomio macchine veloci e belle donne non ha alcun effetto, credo proprio che non lo rivedrò mai più.
Fast and furious - (2001) - belle macchine
Non c'è dubbio, se vi piacciono le auto tutte colorate e che vanno veloci allora qui c'è tanto da vedere, certo! Però non capisco lo stesso come mai a nessuno abbia dato fastidio come tutti i personaggi che vivono in quel mondo lì alla fin fine risultano essere criminali, chi più chi meno. Comunque in questo primo film un po' di trama c'è: sono avvenuti dei furti, così l'agente Brian (Paul Walker) si infiltra in questo mondo di auto truccate e corse clandestine per scoprire chi è stato. Si fa amico Dominic Toretto (Vin Diesel) ed esce con sua sorella Mia (Jordana Brewster). Per questo motivo non vuole credere che sia lui il capo della banda, come sostengono i suoi capi. Tutto qui. Nessun colpo di scena o emozione particolare. Solo tante belle auto colorate e Vin Diesel. C'è anche Michelle Rodriguez, una tipa tosta innamorata di Dominic.
E basta.
...
Beh, la scena finale in cui Brian lascia scappare Dominic non è male :-)
E basta.
...
Beh, la scena finale in cui Brian lascia scappare Dominic non è male :-)
sabato 10 maggio 2014
Crimen Perfecto finchè morte non li separi - film spagnolo da vedere
Anche un po' inquietante a volte, in un certo senso :-) Racconta di Rafael (Guillermo Toledo), un uomo di successo, arrogante, crede di essere tutto lui e di poter avere tutte le donne che vuole, ma in fondo anche simpatico, e in fondo a quanto pare le sue non sono solo illusione, ma a giudicare dalle commesse del reparto di abbigliamento dove lavora è tutto vero. E' l'atteggiamento che fa tutto, ci spiega.
In competizione con un'altro per diventare il responsabile del piano, perde a causa dell'assegno scoperto di una signora. Non è che lei volesse fregare nessuno, però. Non aveva intenzione di comprar niente, ma lui l'ha intortata tanto finchè non l'ha indotta a comprare una costosa pelliccia, e quando lei la riporta scusandosi dell'accaduto, lui è così arrabbiato che la insulta malamente davanti a tutti. Non si fa così!!
A quel punto il nuovo responsabile del piano, il suo rivale, avrebbe un ottimo motivo per licenziarlo, così i due litigano e seppur senza volere Rafael lo uccide 'appendendolo per il collo' in un camerino. Panico!! Ma il corpo scompare, e lui scopre che a farlo sparire è stata una delle donne che lavorano lì, l'unica con cui non è mai uscito perchè bruttina, al punto che sebbene lavorino nello stesso piano da tanti anni lui non sa neppure come si chiama. A quel punto Rafael non può far altro che cedere al ricatto e cominciare a uscire con Lourdes (Monica Cervera), va a conoscere la sua famiglia di matti, e deve dire addio alla sua vita spensierata. Lourdes ha tutte le intenzioni di sposarlo, e lui non riesce a scappare perchè lei è disposta a dire tutto alla polizia! Allora decide di escogitare un piano laborioso e perfetto per liberarsene.
Se da una parte Lourdes può far simpatia perchè ignorata da tutti solo perchè non è una specie di top-model come le altre commesse, dall'altra bisogna ammettere che è una specie di psicopatica, e lui lo capisce bene quando la vede fare a pezzi il corpo del malcapitato ormai cadavere senza nessuna esitazione.
E' un film da vedere! Almeno una volta, poi ognuno decida da sè se rivederlo oppure no in futuro, ma almeno una volta lo dovete vedere!! E non dico niente del finale perchè dovete proprio vederlo!
Ultima cosa: essendo un film spagnolo, la versione originale non l'ho vista, ma quella italiana è buona, anzi di più, soprattutto perchè Rafael è doppiato da Roberto Pedicini: Yeeeeeeah, hurrà, questo fatto per me vale già da solo la visione del film. :-) Poi ci sono: Ida Sansone, che era Lourdes, Mino Caprio era Alonso, David Chevalier era Jaime, Giorgio Lopez era Don Antonio.
In competizione con un'altro per diventare il responsabile del piano, perde a causa dell'assegno scoperto di una signora. Non è che lei volesse fregare nessuno, però. Non aveva intenzione di comprar niente, ma lui l'ha intortata tanto finchè non l'ha indotta a comprare una costosa pelliccia, e quando lei la riporta scusandosi dell'accaduto, lui è così arrabbiato che la insulta malamente davanti a tutti. Non si fa così!!
A quel punto il nuovo responsabile del piano, il suo rivale, avrebbe un ottimo motivo per licenziarlo, così i due litigano e seppur senza volere Rafael lo uccide 'appendendolo per il collo' in un camerino. Panico!! Ma il corpo scompare, e lui scopre che a farlo sparire è stata una delle donne che lavorano lì, l'unica con cui non è mai uscito perchè bruttina, al punto che sebbene lavorino nello stesso piano da tanti anni lui non sa neppure come si chiama. A quel punto Rafael non può far altro che cedere al ricatto e cominciare a uscire con Lourdes (Monica Cervera), va a conoscere la sua famiglia di matti, e deve dire addio alla sua vita spensierata. Lourdes ha tutte le intenzioni di sposarlo, e lui non riesce a scappare perchè lei è disposta a dire tutto alla polizia! Allora decide di escogitare un piano laborioso e perfetto per liberarsene.
Se da una parte Lourdes può far simpatia perchè ignorata da tutti solo perchè non è una specie di top-model come le altre commesse, dall'altra bisogna ammettere che è una specie di psicopatica, e lui lo capisce bene quando la vede fare a pezzi il corpo del malcapitato ormai cadavere senza nessuna esitazione.
E' un film da vedere! Almeno una volta, poi ognuno decida da sè se rivederlo oppure no in futuro, ma almeno una volta lo dovete vedere!! E non dico niente del finale perchè dovete proprio vederlo!
Ultima cosa: essendo un film spagnolo, la versione originale non l'ho vista, ma quella italiana è buona, anzi di più, soprattutto perchè Rafael è doppiato da Roberto Pedicini: Yeeeeeeah, hurrà, questo fatto per me vale già da solo la visione del film. :-) Poi ci sono: Ida Sansone, che era Lourdes, Mino Caprio era Alonso, David Chevalier era Jaime, Giorgio Lopez era Don Antonio.
venerdì 9 maggio 2014
Django unchained - grande
Non avendo letto niente prima di vederlo, questo film è riuscito a sorprendermi per due volte.
Il film comincia con Django in schiavitù, quando arriva un cacciatore di taglie tedesco che lo libera perchè ha bisogno del suo aiuto, perchè Django conosce le facce di tre criminali mentre lui invece no. Io pensavo quindi che avremmo assistito alla lunga ricerca di tali criminali, ma non ho fatto in tempo a pensarci che li avevano già trovati. A quel punto Django potrebbe andarsene per la sua strada, ma il tedesco gli propone di lavorare insieme fino alla fine dell'inverno. Essere pagato per sparare a dei bianchi (solo ai criminali ovviamente), Django accetta senza pensarci due volte. Di nuovo mi aspettavo che questo capitolo durasse un bel po', che Django imparasse il mestiere, imparasse a sparare come si deve, cose così, ma di nuovo mi sbagliavo. Non c'era bisogno di insegnargli niente, Django già spara da far invidia a Tex Willer, e questo è dire tutto. L'inverno finisce in un secondo, ed ecco che inizia la storia importante. Ciò che Django vuole adesso è andare a liberare sua moglie, che è stata anche lei venduta come schiava. Il tedesco gli dà una mano ovviamente perché ormai sono diventati amici, così scopre che la donna è legalmente proprietà di un vero #@## interpretato da DiCaprio, un vero ricco-fuori-bastardo-dentro-e-arroganza-tutto-intorno. L'unico in tutto il film peggio di lui è il suo domestico, nero, anziano, che invece che disapprovare lo incoraggia a far di peggio (a quanto pare interpretato da Samuel L. Jackson, ma ammetto che così calvo e curvo non lo avevo riconosciuto).
A questo punto del film non c'è bisogno di raccontare altro, basta ricordare che questo è un film di Tarantino, e che quindi non possiamo aspettarci altro che puro stile-Tarantino, non trovate? Non era difficile capire ogni cosa che sarebbe successa da qui in poi, se ci si fosse soffermati a riflettere, ma la 'sorpresa' non è rovinata perchè accade tutto prima che ci pensi, anche se sorpresa non è la parola adatta. Succede ciò che ti aspettavi fin dall'inizio, e che se finora hai avuto solo in piccolissime dosi adesso ti ci ritrovi all'improvviso sommerso. Tutto lo stile-Tarantino che ti aspettavi. Per dirne una, non appena appare la sua faccia lo sappiamo bene che fine farà quel personaggio, la stessa fine che fa sempre :-p
Se lo conosci lo sai.
Se lo conosci lo sai.
Django era Jamie Foxx, il tedesco era Christoph Waltz che ha vinto anche un oscar per questo se non sbaglio (tra l'altro il mio personaggio preferito di tutto il film).
Ora, ammetto che non so proprio se avrei scelto DiCaprio per questo ruolo... lui è bravo, perchè è un bravo attore, ma penso proprio che non sarebbe stato in cima alla mia lista se avessi fatto io il casting...
Jamie Foxx era la scelta perfetta, mentre Christoph Waltz era il tocco geniale, perchè per quanto mi riguarda senza di lui (sia attore che personaggio) questo film non sarebbe stato valido neppure la metà. Tutte le scene con lui sono le migliori secondo me: la serietà e insieme l'umorismo con cui fa il suo lavoro, la profonda amicizia che sviluppa con Django e il disgusto e disprezzo che prova per Calvin lo schiavista, sono ciò che rende questo film ciò che è.
The beach - che noia
Io l'ho trovato così noioso, veramente. Non era per niente ciò che credevo che fosse. La trama doveva essere che Richard (Di Caprio 14 anni fa) è un giovane e annoiato turista americano che cerca l'avventura vera, e quando scopre l'esistenza di una spiaggia segreta e meravigliosa fa di tutto per andarci coinvolgendo una coppia di francesi perchè si è invaghito della ragazza, ma scoprirà che non è tutto così rosa come credeva. A questo punto mi sarei aspettata qualche arcano segreto, una misteriosa spiegazione del perchè la gente cominciasse a morire seminando il panico... che succedesse qualcosa, insomma, che ci fosse un Mistero da qualche parte, ma niente, non c'è assolutamente nessun mistero da svelare.La prima parte non sarebbe neanche troppo male, se la seconda avesse mantenuto le promesse e fosse approdata a qualcosa, invece niente. Arrivano sull'isola, evitano di essere visti dai coltivatori di marijuana, trovano la spiaggia, e fanno conoscenza degli altri avventurieri che dopo averla trovata han deciso di fermarsi a vivere lì. A quanto pare i contadini non ne fanno un problema, purchè loro restino nella loro parte di isola e non facciano venire nessun altro. Ma Richard aveva lasciato una mappa a dei ragazzi, che si sono messi a loro volta alla ricerca dell'isola. Fin qui era sì un po' noioso, ma c'erano anche momenti interessanti, con solo due cose su cui discutere: l'ovvia intenzione di Richard di "rubare" Françoise a Etienne è fastidiosa a mio parere, irritante. Secondo, non so quanto sia credibile che questi "contadini" che sorvegliano il loro campo di marijuana armati di fucili non abbiano nulla a che ridire quando tutte queste persone decidono di stabilirsi lì. Comunque.
Nessun mistero, dicevo: uno muore perchè sbranato da uno squalo, un'altro perchè ferito da uno squalo e lasciato crudelmente morire da dei compagni che avevano scelto di vivere sull'isola paradisiaca per sentirsi in paradiso e che quindi delle noie di un malato non ne volevano sapere. L'unico personaggio come si deve alla fine è proprio Etienne, che non riesce a crederci, ad accettare un tale comportamento, e non lo abbandona.
La mappa lasciata da Richard porta 4 ragazzi all'isola, facendo arrabbiare Sal, la leader del gruppo, che obbliga Richard a liberarsi di loro. Passando parecchio tempo da solo Richard sembra uscire di testa, e quando i 4 ragazzi attraversano il campo di marijuana e vengono scoperti e uccisi, Richard sembra soddisfatto che il problema sia risolto, al punto che impedisce ad una ragazza di fuggire e lascia che la uccidano davanti a lui. Ovvio che ormai le cose non possano andare avanti come sempre, perchè il patto con i contadini prevedeva chiaramente che non arrivasse più nessuno. Arrabbiati, arrivano alla spiaggia, e secondo voi che cosa fanno???
Ora, se non l'avete visto e non volete sapere proprio tutto, non leggete perchè ora vi dico il finale, ma personalmente avrei preferito sapere prima cosa sarebbe successo: primo, non mi sarei illusa che si potessero riscattare col finale, e secondo: forse non lo avrei neppure guardato! O forse si, ma solo per scrivere questa opinione :-p
Dopo aver ucciso a fucilate 4 ragazzi senza pensarci due volte, ancora armati si dirigono alla spiaggia dove vive la comunità, e irrompono mettendo fine alla spensieratezza generale. Sono arrabbiati che gente continui ad arrivare all'isola e sono preoccupati perchè quei 4 avevano una mappa. Cosa faranno adesso secondo voi??? Quale sarebbe la cosa più logica a questo punto? Cosa vi aspettereste voi? Sicuramente io non mi aspettavo che si limitassero a dirgli di andare via!! Li lasciano andare tutti, così senza problemi, senza preoccuparsi di quante persone adesso "ritornano nel mondo" per così dire, sapendo esattamente dove si trova l'isola, sapendo bene cosa ci viene coltivato, e sapendo altrettanto bene che ci sono state delle uccisioni. D'accordo che Richard è l'unico ad aver assistito, e loro neppure lo sanno, però se voi sapeste dell'accordo ed all'improvviso questi uomini armati di fucile vi informano che estranei sono arrivati ma voi non vedete in giro nessun estraneo, cosa vi immaginate che sia successo??
Nonostante questo li lasciano semplicemente andare, a cercare di riadattarsi al mondo normale, senza preoccuparsi che possano diffondere ciò che sanno, che possano disegnare altre mappe, che magari decidano di parlare alla televisione o ai giornali di dove sono stati per tanto tempo, e di cosa ci hanno trovato. Hanno sparato a bruciapelo a 4 ragazzi che stavano solo attraversando il campo, ma perchè mai adesso dovrebbero preoccuparsi che arrivino degli altri? Come se lasciarli andare gli assicuri che non arrivi nessun altro, quando invece è proprio il contrario!!! E' assurdo, completamente assurdo, secondo me.
Certo qualcuno potrebbe parlare di come il film rappresenti il miraggio, il sogno (infantile) di vivere in un paradiso, senza preoccupazioni, senza le responsabilità del mondo reale, e di come tutto questo diventi per Sal un'ossessione, al punto da non permettere a nessuno di lasciare l'isola, neppure per andare dal dentista o all'ospedale. Poi ci potrebbe essere il rimpianto per il paradiso perduto, o per quello che avevano creduto fosse un paradiso, che avrebbe potuto esserlo... volendo si possono sempre dire tante belle cose, ma la realtà è che il film inizia mettendoti (anche se molto lentamente) delle aspettative, ma anzichè mantenerle risollevando il film lo affonda totalmente in un mare di noia insostenibile.
Se proprio in televisione non ci fosse niente altro... no, non lo riguarderei. Meglio spegnere la tv e leggere un libro, molto meglio.
Nessun mistero, dicevo: uno muore perchè sbranato da uno squalo, un'altro perchè ferito da uno squalo e lasciato crudelmente morire da dei compagni che avevano scelto di vivere sull'isola paradisiaca per sentirsi in paradiso e che quindi delle noie di un malato non ne volevano sapere. L'unico personaggio come si deve alla fine è proprio Etienne, che non riesce a crederci, ad accettare un tale comportamento, e non lo abbandona.
La mappa lasciata da Richard porta 4 ragazzi all'isola, facendo arrabbiare Sal, la leader del gruppo, che obbliga Richard a liberarsi di loro. Passando parecchio tempo da solo Richard sembra uscire di testa, e quando i 4 ragazzi attraversano il campo di marijuana e vengono scoperti e uccisi, Richard sembra soddisfatto che il problema sia risolto, al punto che impedisce ad una ragazza di fuggire e lascia che la uccidano davanti a lui. Ovvio che ormai le cose non possano andare avanti come sempre, perchè il patto con i contadini prevedeva chiaramente che non arrivasse più nessuno. Arrabbiati, arrivano alla spiaggia, e secondo voi che cosa fanno???
Ora, se non l'avete visto e non volete sapere proprio tutto, non leggete perchè ora vi dico il finale, ma personalmente avrei preferito sapere prima cosa sarebbe successo: primo, non mi sarei illusa che si potessero riscattare col finale, e secondo: forse non lo avrei neppure guardato! O forse si, ma solo per scrivere questa opinione :-p
Dopo aver ucciso a fucilate 4 ragazzi senza pensarci due volte, ancora armati si dirigono alla spiaggia dove vive la comunità, e irrompono mettendo fine alla spensieratezza generale. Sono arrabbiati che gente continui ad arrivare all'isola e sono preoccupati perchè quei 4 avevano una mappa. Cosa faranno adesso secondo voi??? Quale sarebbe la cosa più logica a questo punto? Cosa vi aspettereste voi? Sicuramente io non mi aspettavo che si limitassero a dirgli di andare via!! Li lasciano andare tutti, così senza problemi, senza preoccuparsi di quante persone adesso "ritornano nel mondo" per così dire, sapendo esattamente dove si trova l'isola, sapendo bene cosa ci viene coltivato, e sapendo altrettanto bene che ci sono state delle uccisioni. D'accordo che Richard è l'unico ad aver assistito, e loro neppure lo sanno, però se voi sapeste dell'accordo ed all'improvviso questi uomini armati di fucile vi informano che estranei sono arrivati ma voi non vedete in giro nessun estraneo, cosa vi immaginate che sia successo??
Nonostante questo li lasciano semplicemente andare, a cercare di riadattarsi al mondo normale, senza preoccuparsi che possano diffondere ciò che sanno, che possano disegnare altre mappe, che magari decidano di parlare alla televisione o ai giornali di dove sono stati per tanto tempo, e di cosa ci hanno trovato. Hanno sparato a bruciapelo a 4 ragazzi che stavano solo attraversando il campo, ma perchè mai adesso dovrebbero preoccuparsi che arrivino degli altri? Come se lasciarli andare gli assicuri che non arrivi nessun altro, quando invece è proprio il contrario!!! E' assurdo, completamente assurdo, secondo me.
Certo qualcuno potrebbe parlare di come il film rappresenti il miraggio, il sogno (infantile) di vivere in un paradiso, senza preoccupazioni, senza le responsabilità del mondo reale, e di come tutto questo diventi per Sal un'ossessione, al punto da non permettere a nessuno di lasciare l'isola, neppure per andare dal dentista o all'ospedale. Poi ci potrebbe essere il rimpianto per il paradiso perduto, o per quello che avevano creduto fosse un paradiso, che avrebbe potuto esserlo... volendo si possono sempre dire tante belle cose, ma la realtà è che il film inizia mettendoti (anche se molto lentamente) delle aspettative, ma anzichè mantenerle risollevando il film lo affonda totalmente in un mare di noia insostenibile.
Se proprio in televisione non ci fosse niente altro... no, non lo riguarderei. Meglio spegnere la tv e leggere un libro, molto meglio.
I Croods - è divertente :-)
Non credevo, non me l'aspettavo, una famiglia di uomini delle caverne suonava piuttosto noioso alle mie orecchie, invece è divertente.
La famiglia è composta da: un padre fortissimo e paranoico, che vede pericoli ovunque e protegge la famiglia chiudendoli tutte le sere dentro la caverna; un figlio tonto; una figlia adolescente e ribelle che, guarda un po', è stanca di star sempre chiusa coi genitori e vorrebbe uscire di più; una figlioletta piccola piccola ma terribile; la madre che cerca di tenere tutti uniti e la di lei madre, una vecchina molto coriacea che resiste a tutto.
Hip è la ragazza che una notte esce di nascosto ed incontra un ragazzo, Guy, che le dice che il mondo sta per cambiare, che è pericoloso restare lì, e che lui sta viaggiando per raggiungere la salvezza. Lei lo trova strano, eccentrico, perchè Guy è più moderno e non ha paura dell'avventura. Ovviamente lei non parte con lui perchè ha una famiglia da cui tornare, ma ecco che ciò che aveva detto comincia ad avverarsi, un terremoto scuote la terra è la loro caverna è distrutta, perduta. Papà Grug deve arrendersi all'evidenza e cercare un altro posto dove tenere la famiglia al sicuro, e tutti seguono Guy che sembra l'unico a sapere cosa fare e dove andare.
E' divertente perchè la famiglia non si era mai allontanata prima. Si svegliavano, andavano a cercare da mangiare, (divertente la sequenza in cui cercano di rubare un uovo e se lo passano come se giocassero a football, specialmente la parte che ha la piccola diavoletta) poi tornavano alla caverna, niente di più. Quindi tutto ciò che incontrano è nuovo: sia la vegetazione che gli animali gli sono sconosciuti, e non sanno come affrontarli, e papà Grug diventa molto geloso di come Guy abbia preso il comando e di come sua figlia lo adori. Lei è la sua bambina e dovrebbere essere lui a proteggere la sua famiglia dopotutto. Insomma, è un papà normale :lol: anche se piuttosto bizzarro.
Finora l'ho visto solo una volta, ma lo rivedrei volentieri.
La famiglia è composta da: un padre fortissimo e paranoico, che vede pericoli ovunque e protegge la famiglia chiudendoli tutte le sere dentro la caverna; un figlio tonto; una figlia adolescente e ribelle che, guarda un po', è stanca di star sempre chiusa coi genitori e vorrebbe uscire di più; una figlioletta piccola piccola ma terribile; la madre che cerca di tenere tutti uniti e la di lei madre, una vecchina molto coriacea che resiste a tutto.
Hip è la ragazza che una notte esce di nascosto ed incontra un ragazzo, Guy, che le dice che il mondo sta per cambiare, che è pericoloso restare lì, e che lui sta viaggiando per raggiungere la salvezza. Lei lo trova strano, eccentrico, perchè Guy è più moderno e non ha paura dell'avventura. Ovviamente lei non parte con lui perchè ha una famiglia da cui tornare, ma ecco che ciò che aveva detto comincia ad avverarsi, un terremoto scuote la terra è la loro caverna è distrutta, perduta. Papà Grug deve arrendersi all'evidenza e cercare un altro posto dove tenere la famiglia al sicuro, e tutti seguono Guy che sembra l'unico a sapere cosa fare e dove andare.
E' divertente perchè la famiglia non si era mai allontanata prima. Si svegliavano, andavano a cercare da mangiare, (divertente la sequenza in cui cercano di rubare un uovo e se lo passano come se giocassero a football, specialmente la parte che ha la piccola diavoletta) poi tornavano alla caverna, niente di più. Quindi tutto ciò che incontrano è nuovo: sia la vegetazione che gli animali gli sono sconosciuti, e non sanno come affrontarli, e papà Grug diventa molto geloso di come Guy abbia preso il comando e di come sua figlia lo adori. Lei è la sua bambina e dovrebbere essere lui a proteggere la sua famiglia dopotutto. Insomma, è un papà normale :lol: anche se piuttosto bizzarro.
Finora l'ho visto solo una volta, ma lo rivedrei volentieri.
Underworld la ribellione dei lycans - in quanto prequel sappiamo già come finisce...
Se avete già guardato Underworld prima di questo, allora conoscete già tutta la storia, tuttavia è l'ordine giusto, non potete guardare prima questo, mi raccomando.
Questo film è il suo prequel, ovvero racconta nei dettagli ciò che ci era stato spiegato molto velocemente, riguardo l'amore di Lucien ed il motivo scatenante di una guerra che va avanti da secoli.
Ovviamente qui non c'è Selena; la parte da padroni la fanno Viktor e Lucien. Non è un brutto film, giusta atmosfera, bei colori, e mi piace il personaggio di Lucien. E' tutto abbastanza ben fatto, se non vi dispiace non aver troppe sorprese. Non ce ne possono essere granché, visto che sappiamo già come va a finire, sappiamo già come è cominciata la guerra, e dove nasce l'odio di Viktor e Lucien.
Nel complesso mi è piaciuto abbastanza, c'erano i colori giusti, la giusta atmosfera, e i combattimenti erano abbastanza forti; potrei riguardarlo senza problemi se passasse in tv, ma non sarebbe certo la mia prima scelta...
Questo film è il suo prequel, ovvero racconta nei dettagli ciò che ci era stato spiegato molto velocemente, riguardo l'amore di Lucien ed il motivo scatenante di una guerra che va avanti da secoli.
Ovviamente qui non c'è Selena; la parte da padroni la fanno Viktor e Lucien. Non è un brutto film, giusta atmosfera, bei colori, e mi piace il personaggio di Lucien. E' tutto abbastanza ben fatto, se non vi dispiace non aver troppe sorprese. Non ce ne possono essere granché, visto che sappiamo già come va a finire, sappiamo già come è cominciata la guerra, e dove nasce l'odio di Viktor e Lucien.
Nel complesso mi è piaciuto abbastanza, c'erano i colori giusti, la giusta atmosfera, e i combattimenti erano abbastanza forti; potrei riguardarlo senza problemi se passasse in tv, ma non sarebbe certo la mia prima scelta...
Underworld - non è così male
Mi sembra che l'obiettivo principale di chi ha fatto questo film fosse di farlo apparire il più figo possibile, con i colori cupi per creare la giusta atmosfera da vampiri e i costumi neri e attillati..
Noi seguiamo le vicende di Selena/Kate Beckinsale, il cui unico scopo nella vita è dare la caccia e uccidere i lycans, ovvero licantropi=lupi mannari. Fra vampiri e lycans c'è una guerra che dura da molto molto tempo a cui Selena crede ciecamente, e quando si rende conto che i lycans stanno seguendo un umano comincia a indagare andando contro gli ordini ricevuti, e cerca di proteggerlo senza poi troppo successo, visto che non riesce a evitare che venga morso. Scopre così un segreto che cambierà tutto per lei, perchè le cose non erano proprio così come credeva lei, così come il potente capo dei vampiri Viktor che lei venerava totalmente e la stessa guerra ha motivazioni che lei non ha mai sospettato. Non mi è stato difficile capire che qualcosa non andava, dall'insistenza con cui Selena venerava Viktor era chiaro che qualcosa su di lui sarebbe uscita fuori, e dal modo in cui parlava della guerra era altrettanto evidente che in realtà non ne sapeva un cavolo perchè le sue parole suonavano tanto come propaganda.
Curioso: allenandosi al poligono non sbaglia un colpo, ma poi mi sembra che nella battaglia faccia un gran casino senza grandi risultati. E' curioso anche come la città sembri deserta; capisco che il film si svolga tutto di notte, trattandosi di vampiri, ma non c'è veramente nessuno, strade deserte, neppure una macchina posteggiata!!
SPOILERS adesso. Giusto per avvisare che entro nei dettagli.
Viktor, il grande Viktor; lei ne parla come di una figura paterna, colui che l'ha salvata dai malvagi lycans, e che lei considera come un Dio... ovvio che ci sia qualcosa che non va, voglio dire, un potente vampiro con un grande cuore pieno di compassione che le vuole bene?? Che razza di vampiro sarebbe, non siamo mica in twilight. Dei lycans poi parla come fossero bestie senz'anima che vanno eliminati per il bene dell'umanità, che gentili questi vampiri eh?? A sentir tanta propaganda vien voglia di prenderla per le spalle e scrollarla un po' gridandole : Ehi dico, ma ci credi davvero a tutte queste str... sciocchezze?? Perchè non ti fermi un po' a ragionare? Ovvio che non avesse capito niente, perchè in realtà Viktor è un gran bastardo, ma veramente, ed è lui che ha dato inizio a tutto quanto. Il vero motivo della guerra è che i lycans si sono ribellati alla schiavitù, e che Viktor ce l'ha a morte con loro anche e soprattutto perché il loro capo Lucien si era innamorato (ricambiato) proprio della figlia di Viktor! Scandalo, disonore, tradimento!! Così Viktor l'ha uccisa obbligando Lucien a guardare. Che vi dicevo, un vero grandissimo bastardo.
Così ora l'obiettivo di Lucien è provare che vampiri e lycans possono unirsi senza morire, e la prova ne è che l'umano Michael, dopo essere stato morso da lui, viene morso anche da Selena e invece che morire diventa fortissimo! Vabbé. Personalmente ho trovato le battaglie abbastanza banalotte, e la rivelazione di chi erano i cattivi alla fine non era granchè come colpo di scena devo dire, visto che era più che ovvio. Però mi ha colpita il racconto dell'amore di Lucien, e di come siano stati puniti, e di come lui ancora non pensi ad altro dopo tanto tempo. Avrebbero dovuto dedicare a questo un poco più di tempo, non dico tantissimo perché tanto poi han fatto un film solo per quello, ma un poco di più si, insomma era brevissimo!! Troppo! So che questo film doveva essere tutto figo e pieno di battaglie, ma sinceramente un po' di cuore sarebbe stato apprezzato, un po' più di spazio per Lucien. Siccome girava tutto intorno a Selena, Lucien sembra quasi un personaggio marginale, mentre invece è fondamentale, e avrebbe dovuto avere una parte maggiore. Non importa che abbia un prequel tutto per lui, è in questo film che avrebbe dovuto avere più spazio!
Noi seguiamo le vicende di Selena/Kate Beckinsale, il cui unico scopo nella vita è dare la caccia e uccidere i lycans, ovvero licantropi=lupi mannari. Fra vampiri e lycans c'è una guerra che dura da molto molto tempo a cui Selena crede ciecamente, e quando si rende conto che i lycans stanno seguendo un umano comincia a indagare andando contro gli ordini ricevuti, e cerca di proteggerlo senza poi troppo successo, visto che non riesce a evitare che venga morso. Scopre così un segreto che cambierà tutto per lei, perchè le cose non erano proprio così come credeva lei, così come il potente capo dei vampiri Viktor che lei venerava totalmente e la stessa guerra ha motivazioni che lei non ha mai sospettato. Non mi è stato difficile capire che qualcosa non andava, dall'insistenza con cui Selena venerava Viktor era chiaro che qualcosa su di lui sarebbe uscita fuori, e dal modo in cui parlava della guerra era altrettanto evidente che in realtà non ne sapeva un cavolo perchè le sue parole suonavano tanto come propaganda.
Curioso: allenandosi al poligono non sbaglia un colpo, ma poi mi sembra che nella battaglia faccia un gran casino senza grandi risultati. E' curioso anche come la città sembri deserta; capisco che il film si svolga tutto di notte, trattandosi di vampiri, ma non c'è veramente nessuno, strade deserte, neppure una macchina posteggiata!!
SPOILERS adesso. Giusto per avvisare che entro nei dettagli.
Viktor, il grande Viktor; lei ne parla come di una figura paterna, colui che l'ha salvata dai malvagi lycans, e che lei considera come un Dio... ovvio che ci sia qualcosa che non va, voglio dire, un potente vampiro con un grande cuore pieno di compassione che le vuole bene?? Che razza di vampiro sarebbe, non siamo mica in twilight. Dei lycans poi parla come fossero bestie senz'anima che vanno eliminati per il bene dell'umanità, che gentili questi vampiri eh?? A sentir tanta propaganda vien voglia di prenderla per le spalle e scrollarla un po' gridandole : Ehi dico, ma ci credi davvero a tutte queste str... sciocchezze?? Perchè non ti fermi un po' a ragionare? Ovvio che non avesse capito niente, perchè in realtà Viktor è un gran bastardo, ma veramente, ed è lui che ha dato inizio a tutto quanto. Il vero motivo della guerra è che i lycans si sono ribellati alla schiavitù, e che Viktor ce l'ha a morte con loro anche e soprattutto perché il loro capo Lucien si era innamorato (ricambiato) proprio della figlia di Viktor! Scandalo, disonore, tradimento!! Così Viktor l'ha uccisa obbligando Lucien a guardare. Che vi dicevo, un vero grandissimo bastardo.
Così ora l'obiettivo di Lucien è provare che vampiri e lycans possono unirsi senza morire, e la prova ne è che l'umano Michael, dopo essere stato morso da lui, viene morso anche da Selena e invece che morire diventa fortissimo! Vabbé. Personalmente ho trovato le battaglie abbastanza banalotte, e la rivelazione di chi erano i cattivi alla fine non era granchè come colpo di scena devo dire, visto che era più che ovvio. Però mi ha colpita il racconto dell'amore di Lucien, e di come siano stati puniti, e di come lui ancora non pensi ad altro dopo tanto tempo. Avrebbero dovuto dedicare a questo un poco più di tempo, non dico tantissimo perché tanto poi han fatto un film solo per quello, ma un poco di più si, insomma era brevissimo!! Troppo! So che questo film doveva essere tutto figo e pieno di battaglie, ma sinceramente un po' di cuore sarebbe stato apprezzato, un po' più di spazio per Lucien. Siccome girava tutto intorno a Selena, Lucien sembra quasi un personaggio marginale, mentre invece è fondamentale, e avrebbe dovuto avere una parte maggiore. Non importa che abbia un prequel tutto per lui, è in questo film che avrebbe dovuto avere più spazio!
martedì 6 maggio 2014
Fright night - con David Tennant
In città c'è un vampiro antico e potente di nome Jerry ... dico sul serio, Jerry il vampiro, interpretato da Colin Farrell. Nessuno però ci vuole credere, a parte un ragazzo che per questo farà una brutta fine. A quel punto Charlie, l'amico che non gli aveva creduto, che tra parentesi è Anton Yelchin, il Checov nel nuovo Star Trek, comincia ad indagare in preda al rimorso. Non sapendo che fare da solo chiede aiuto ad uno che si autoproclama un esperto, fa spettacoli nei teatri, e di lui si parla in tv e su internet. E che ovviamente subito gli ride in faccia e lo caccia via, salvo poi prendere la cosa molto più sul serio quando il ragazzino ucciso e vampirizzato gli piomba in casa e comincia a far casino.
Insieme lo affrontano e sconfiggono, ovviamente.
Il film si può definire ok, volendo, carino, si, ma dipende da cosa state cercando. Voglio dire, non fa paura, non ha una trama complessa (come avrete ben capito, visto che la trama è tutta scritta qui sopra) nè originale, e non ha grandi scene d'azione spettacolari. Ha solo un inseguimento interessante, quando la famiglia di Charlie scappa in macchina e lui li insegue per niente intenzionato a lasciarli andare.
Personalmente trovo che ci siano solo due veri motivi per guardare questo film. Il primo è curiosità, ma vale solo per la prima volta che lo guardate, direi.
Il secondo è che ci sono David Tennant e Colin Farrell, a seconda di chi preferite. Se siete fan di Farrell allora siete a posto perchè lui c'è sempre, più o meno. Se siete fan di Tennant come me allora avrete solo una ventina di minuti di film veramente interessanti, e anche se possono non sembrare molti sono una ventina di minuti molto interessanti. Credete a me.
Insieme lo affrontano e sconfiggono, ovviamente.
Il film si può definire ok, volendo, carino, si, ma dipende da cosa state cercando. Voglio dire, non fa paura, non ha una trama complessa (come avrete ben capito, visto che la trama è tutta scritta qui sopra) nè originale, e non ha grandi scene d'azione spettacolari. Ha solo un inseguimento interessante, quando la famiglia di Charlie scappa in macchina e lui li insegue per niente intenzionato a lasciarli andare.
Personalmente trovo che ci siano solo due veri motivi per guardare questo film. Il primo è curiosità, ma vale solo per la prima volta che lo guardate, direi.
Il secondo è che ci sono David Tennant e Colin Farrell, a seconda di chi preferite. Se siete fan di Farrell allora siete a posto perchè lui c'è sempre, più o meno. Se siete fan di Tennant come me allora avrete solo una ventina di minuti di film veramente interessanti, e anche se possono non sembrare molti sono una ventina di minuti molto interessanti. Credete a me.
durante il suo spettacolo
senza barba (lui)
senza parole (io)
Qui Anton visto da dietro sembra quasi Sherlock :-p
anche spaventato è adorabile
sexy con una felpa e un paio di jeans..
ed infine questa è l'unica cosa che potevano evitare secondo me. Non siamo mica in Commando !!
Broadchurch - stagione 1
Finalmente lo danno anche in Italia :-D Ho guardato i primi due episodi, e devo ammettere che è davvero un bel telefilm come avevo sentito dire. La scoperta del corpo senza vita di un ragazzino è più che commovente, e puntata dopo puntata due investigatori cercano di scoprire il colpevole. Ellie Miller è del posto, mentre Alec Hardy viene da fuori e ben pochi conoscono il suo passato.
Il primo episodio si concentra soprattutto sul farci conoscere la città, sulla scoperta del corpo e sulle prime reazioni che seguono. Il figlio di Ellie per esempio si affretta a cancellare tutti i messaggi e le e-mail che l'amico gli aveva mandato. Ancora non c'è una spiegazione per questo.
La sorella sembra un po' sciocca ad andare di nascosto alla spiaggia dove è stato ritrovato per lasciare un pupazzo, senza sospettare di poter essere vista, e poi a sorprendersi quando la notizia viene fuori e compare il nome di suo fratello su Twitter. Ma a questo punto uno può dire che date le circostanza non sa bene quello che sta facendo, suppongo.
Personalmente, tutti quanti hanno la faccia di chi sta nascondendo qualcosa.
Non parliamo dei giornalisti Olly e Karen perchè mi stanno già antipatici !
Nel secondo episodio cominciano ad accadere più cose. Si trovano dei soldi nella stanza del povero Danny, ma ancora non si sa da dove vengano. La cocaina trovata in camera della sorella Chloe è un'altra storia. Lei dice che non la usa e non spaccia, tutto ciò che fa è passarla di mano... ok a questo punto credo di poter dire che è scema. Aver solo 15 anni non è una scusa per non sapere che 'passare droga da una persona all'altra' è spacciare. Quando ammette che la teneva per darla a Becca dell'hotel, Becca ammette che si, dei clienti di città l'avevano richiesta e siccome Chloe lavorava per lei le ha chiesto se sapeva dove trovarla. Ma certo! Se ti serve della droga, che altro fare se non chiedere alla ragazzina di 15 anni?? Ovvio. Mah...
a meno che lei non sapesse già che l'amico di Chloe gliela poteva procurare. Sinceramente mi sorprende che i due investigatori non abbiano investigato un po' di più su questo punto.
L'episodio finisce con il sorgere di sospetti sul padre di Danny, e spero che nel prossimo episodio ci spiegheranno come mai è così restio a dire la verità, cosa sta nascondendo.Personalmente, dopo tanti polizieschi, direi che se non è stato con lui allora era con un'altra donna. Di solito è così. Quando la moglie non sa dove era il marito, la risposta è che quasi sempre era a letto con un'altra.
La storia è molto triste trattandosi poi di un ragazzino, ma il telefilm è molto ben fatto, e il fatto che trattino un solo caso in una serie di 8 episodi, invece di fare un crimine diverso ogni puntata, permette di prendere le cose più con calma, soffermarsi sui vari personaggi e i loro sentimenti, senza fretta.
Ellie Miller è interpretata da Olivia Colman, che già conoscevo, ma non molto bene, e sono rimasta piacevolmente impressionata. E' bravissima, proprio perchè quasi non sembra che stia recitando, è così naturale, mi è piaciuta molto.
Alec Hardy è interpretato da David Tennant, che dovreste già conoscere perchè ha fatto tre stagioni di Doctor Who, e che io adoro :-) In Doctor Who era anche Arthur Darvill, che qui fa la parte del reverendo.
episodi 3 e 4 :
si scopre perchè quello scemo di Mark non faceva nulla per scagionarsi; la verità era la cosa più ovvia, era con un'altra e non voleva che la notizia arrivasse alla sua famiglia. Che stupidaggine, come se sapere che è sospettato di aver ucciso suo figlio possa far bene alla sua famiglia!! Con una testa così, immagino che Chloe abbia preso da lui!
Ellie invita Hardy a cena "perchè è quello che fanno le persone" :-) E' stato un bell'episodio, mi è piaciuta molto la cena. Un po' meno quando Hardy litiga con Karen perchè "mi ha rovinato l'altra volta", e lei ribatte che "per colpa sua quella famiglia non ha avuto chiusura, non permetterò che capiti di nuovo". Ho capito, sta cercando di convincerci di essere una brava persona che ci tiene alla gente, e non una giornalista alla ricerca di una prima pagina. Si si ...
Alec in ospedale!!! No, amore, che cos'hai?? Mi raccomando, niente scherzi idioti, alla fine della stagione deve essere ancora vivo e vegeto, perchè una stagione due senza Alec non mi interessa!
episodio 5:
Non vi ha fatto incavolare il marito di Becca?? L'ha tradita perchè l'altra era qualcosa di nuovo, di diverso... aaaargh, che nervi. E pensare che è vero probabilmente che questo è il motivo per cui alcune persone tradiscono, come se essere nuova rendesse qualcosa migliore! Tsk! Poi tutto quell'accanirsi contro Jack Marshall, dava ancora più fastidio perchè spesso la gente fa proprio così; basta una voce e si scatena il branco, perchè poter dare tutti quanti addosso ad una sola persona era molto più facile: rendeva automaticamente tutti loro innocenti, tanto per cominciare, toglieva la paura dell'ignoto, perchè è molto più facile quando sai chi o che cosa odiare.
episodio 6:
si accresce il mistero di Tom, o si svela un pochino, quando dice che lui e Danny non erano affatto migliori amici, che anzi lui lo odiava?
Nonostante la mia antipatia per Chloe e il suo ragazzo, quando vediamo la stanza dove essere felici che lui le ha preparato è stato proprio carino...
Certo che quella Susan è proprio strana. Che senso ha dare adesso lo skateboard di Danny a Tom? E' ovvio che sua madre lo verrà a sapere e che lei sarà sospettata. Non capisco proprio questo gesto. Forse voleva che si venisse a sapere? Ma allora perchè non ha parlato subito?
Quando c'è l'inseguimento finale e Hardi si sente male mi è venuto un cuore piccolo così, povero il mio tesoro, qualcuno lo aiuti!!!
Il primo episodio si concentra soprattutto sul farci conoscere la città, sulla scoperta del corpo e sulle prime reazioni che seguono. Il figlio di Ellie per esempio si affretta a cancellare tutti i messaggi e le e-mail che l'amico gli aveva mandato. Ancora non c'è una spiegazione per questo.
La sorella sembra un po' sciocca ad andare di nascosto alla spiaggia dove è stato ritrovato per lasciare un pupazzo, senza sospettare di poter essere vista, e poi a sorprendersi quando la notizia viene fuori e compare il nome di suo fratello su Twitter. Ma a questo punto uno può dire che date le circostanza non sa bene quello che sta facendo, suppongo.
Personalmente, tutti quanti hanno la faccia di chi sta nascondendo qualcosa.
Non parliamo dei giornalisti Olly e Karen perchè mi stanno già antipatici !
Nel secondo episodio cominciano ad accadere più cose. Si trovano dei soldi nella stanza del povero Danny, ma ancora non si sa da dove vengano. La cocaina trovata in camera della sorella Chloe è un'altra storia. Lei dice che non la usa e non spaccia, tutto ciò che fa è passarla di mano... ok a questo punto credo di poter dire che è scema. Aver solo 15 anni non è una scusa per non sapere che 'passare droga da una persona all'altra' è spacciare. Quando ammette che la teneva per darla a Becca dell'hotel, Becca ammette che si, dei clienti di città l'avevano richiesta e siccome Chloe lavorava per lei le ha chiesto se sapeva dove trovarla. Ma certo! Se ti serve della droga, che altro fare se non chiedere alla ragazzina di 15 anni?? Ovvio. Mah...
a meno che lei non sapesse già che l'amico di Chloe gliela poteva procurare. Sinceramente mi sorprende che i due investigatori non abbiano investigato un po' di più su questo punto.
L'episodio finisce con il sorgere di sospetti sul padre di Danny, e spero che nel prossimo episodio ci spiegheranno come mai è così restio a dire la verità, cosa sta nascondendo.Personalmente, dopo tanti polizieschi, direi che se non è stato con lui allora era con un'altra donna. Di solito è così. Quando la moglie non sa dove era il marito, la risposta è che quasi sempre era a letto con un'altra.
La storia è molto triste trattandosi poi di un ragazzino, ma il telefilm è molto ben fatto, e il fatto che trattino un solo caso in una serie di 8 episodi, invece di fare un crimine diverso ogni puntata, permette di prendere le cose più con calma, soffermarsi sui vari personaggi e i loro sentimenti, senza fretta.
Ellie Miller è interpretata da Olivia Colman, che già conoscevo, ma non molto bene, e sono rimasta piacevolmente impressionata. E' bravissima, proprio perchè quasi non sembra che stia recitando, è così naturale, mi è piaciuta molto.
Alec Hardy è interpretato da David Tennant, che dovreste già conoscere perchè ha fatto tre stagioni di Doctor Who, e che io adoro :-) In Doctor Who era anche Arthur Darvill, che qui fa la parte del reverendo.
episodi 3 e 4 :
si scopre perchè quello scemo di Mark non faceva nulla per scagionarsi; la verità era la cosa più ovvia, era con un'altra e non voleva che la notizia arrivasse alla sua famiglia. Che stupidaggine, come se sapere che è sospettato di aver ucciso suo figlio possa far bene alla sua famiglia!! Con una testa così, immagino che Chloe abbia preso da lui!
Ellie invita Hardy a cena "perchè è quello che fanno le persone" :-) E' stato un bell'episodio, mi è piaciuta molto la cena. Un po' meno quando Hardy litiga con Karen perchè "mi ha rovinato l'altra volta", e lei ribatte che "per colpa sua quella famiglia non ha avuto chiusura, non permetterò che capiti di nuovo". Ho capito, sta cercando di convincerci di essere una brava persona che ci tiene alla gente, e non una giornalista alla ricerca di una prima pagina. Si si ...
Alec in ospedale!!! No, amore, che cos'hai?? Mi raccomando, niente scherzi idioti, alla fine della stagione deve essere ancora vivo e vegeto, perchè una stagione due senza Alec non mi interessa!
episodio 5:
Non vi ha fatto incavolare il marito di Becca?? L'ha tradita perchè l'altra era qualcosa di nuovo, di diverso... aaaargh, che nervi. E pensare che è vero probabilmente che questo è il motivo per cui alcune persone tradiscono, come se essere nuova rendesse qualcosa migliore! Tsk! Poi tutto quell'accanirsi contro Jack Marshall, dava ancora più fastidio perchè spesso la gente fa proprio così; basta una voce e si scatena il branco, perchè poter dare tutti quanti addosso ad una sola persona era molto più facile: rendeva automaticamente tutti loro innocenti, tanto per cominciare, toglieva la paura dell'ignoto, perchè è molto più facile quando sai chi o che cosa odiare.
episodio 6:
si accresce il mistero di Tom, o si svela un pochino, quando dice che lui e Danny non erano affatto migliori amici, che anzi lui lo odiava?
Nonostante la mia antipatia per Chloe e il suo ragazzo, quando vediamo la stanza dove essere felici che lui le ha preparato è stato proprio carino...
Certo che quella Susan è proprio strana. Che senso ha dare adesso lo skateboard di Danny a Tom? E' ovvio che sua madre lo verrà a sapere e che lei sarà sospettata. Non capisco proprio questo gesto. Forse voleva che si venisse a sapere? Ma allora perchè non ha parlato subito?
Quando c'è l'inseguimento finale e Hardi si sente male mi è venuto un cuore piccolo così, povero il mio tesoro, qualcuno lo aiuti!!!
Cloud Atlas. mi è piaciuto, ma è meglio guardarlo due volte...
Perché è molto complicato. Il film consiste di cinque storie differenti, e dico CINQUE!!, e continua a mostrare pezzi di una storia e pezzi di un'altra saltando a destra e a manca mentre io cerco di mettere insieme i pezzi e capirci qualcosa. Soprattutto perchè io non sono brava con le facce, la fisionomia non è il mio forte (neppure i nomi se è per quello, ma lasciamo stare), e quindi facevo fatica a individuare i vari personaggi interpretati dagli stessi attori. Si perché in ogni storia ci sono gli stessi attori che truccati diversamente interpretano personaggi differenti, e se da una parte era abbastanza semplice capire quali fossero interpretati da Tom Hanks e quali da Hugo Weaving o Halle Berry, ce n'erano altri che non conoscevo abbastanza bene e che mi mettevano in difficoltà.
Comunque ho continuato a guardarlo, ed era piuttosto intrigante, non noioso, e mi metteva una certa curiosità di vedere dove volevano andare a parare. L'ho riguardato due volte, per notare tutti quei dettagli che al primo giro mi erano sfuggiti. Come il fatto che all'inizio l'editore stesse leggendo un manoscritto di Javier Gomez che poi incontreremo quando è ancora bambino. Poi c'era la storia del musicista, e mi sembrava apparentemente inutile, paragonata alle altre; il suo fidanzato si, lo capivo che era importante, e molto, ma non capivo l'importanza di seguire tutta la storia di questo Robert e ascoltare tutte le lettere che inviava a Sixsmith. Ma alla fine è stato tutto chiaro, ed è diventato bellissimo. Perché tutte le storie sono connesse tra di loro, e non sono solo le loro azioni ad essere importanti ma anche e soprattutto i loro sentimenti. All'inizio pensavo che la storia più importante fosse quella della giornalista che indagando cerca di fermare un complotto che porterebbe alla morte di molte persone, ma non è così, è solo un capitolo di un messaggio più grande.
Alla fine devo dire che mi è piaciuto. Mentre lo guardavo pensavo che avrebbe potuto diventare un film bellissimo oppure un'enorme delusione, a seconda di come fossero riusciti a collegare tutti i fili, a seconda di come, avessero deciso di finirlo. E mi è piaciuto il finale. A causa dell'importanza dei sentimenti, specialmente l'amore di Rufus per Robert.
SPOILERS da qui in poi vado nei dettagli, quindi siete avvisati.
Sapevamo tutti fin dall'inizio che Robert avrebbe finito per suicidarsi, anche se ammetto che un po' ho sperato, al punto che mentre lo guardavo e vedevo Rufus andare da lui ho detto a voce alta: se sente lo sparo mentre è ancora per le scale mi #@#, ehm volevo dire: mi arrabbio! E che cosa succede? Mentre è per le scale: BANG!, così vicino eppure troppo tardi per salvarlo, e Rufus che piange con Robert morto fra le braccia. Mi sono messa a urlare allo schermo, lo ammetto, ma poi ho capito. E' importante perchè Rufus tiene ancora con sè quelle lettere, e tiene dentro di sè l'amore che provava allora, perchè crede che l'Amore sia così forte da sopravvivere alla morte, ed è lo stesso attore che ascolta la storia di Somni (o Sonmi, ma Somni mi piace di più..). Lei sa che sta per essere giustiziata, fa parte del suo piano, perchè possa avere l'occasione di raccontare la sua storia, ed è lui che ascolta il racconto della sua vita e del suo amore (quando le comunica che Chang è morto, e le chiede Lo amavi? e lei risponde Si,lo amo. Vuoi dire che lo ami ancora anche se è morto? Voglio dire che lo amerò per sempre - perché si, l'Amore sopravvive alla morte) , e le crede, anche se non può dirlo perchè ci sono delle guardie che li osservano, noi sappiamo che lui le crede.
I personaggi di Tom Hanks mi hanno messa un po' in difficoltà: a volte erano buoni (lo scienziato che rischia e poi muore per aiutare la giornalista HB), a volte cattivi (lo scrittore che uccide il critico, il dottore che avvelena l'amico) e a volte mi lasciavano perplessa,come Zachry che si nasconde mentre un uomo e il suo bambino vengono uccisi, ma poi salva il personaggio di HB e rischia per portarla dove vuole... ed ecco che mi è stato chiaro. all'improvviso, perchè faceva personaggi così diversi. Era lei la chiave. Quando era con lei era una persona migliore. Quando non la conosceva il lato malvagio aveva il sopravvento, quando era con lei era buono, e quando pur essendosi conosciuti lei si allontanava lui aveva difficoltà a scegliere la cosa giusta da fare. Solo quando erano insieme lui era una persona migliore!!
La storia di Cavendish invece è importante perchè lo porterà a fare il film che in futuro cambierà la vita di Somni, perchè la sua amica Yoona dopo averlo guardato sente in sè che neppure lei vuole più perrmettere agli altri di maltrattarla, e Somni assiste mentre Yoona viene uccisa. Da lì parte tutta la sua storia, che poi altro non è se non la solita vecchia storia, nel futuro come nel passato, perchè le persone sono sempre persone, non importa da dove vengano, che aspetto hanno, o come sono nate, e le vite di tutti sono collegate fra loro, ed ogni cattiveria così come ogni gentilezza che fai avranno ripercussioni sia su di te che sugli altri.
Nel 1849 Adam aiuta uno schiavo, e quando sta per essere ucciso quello stesso schiavo gli salva la vita. Questo indurrà Adam a cambiare vita e dedicarla alla lotta contro lo schiavismo, insieme a sua moglie. Gli stessi attori che interpretano Somni e Chang nel 2144, i quali lottano e muoiono per diffondere il loro messaggio di amore e di pace. Le stesse anime che combattono dopo essere state toccate dalla sofferenza degli altri, credendo con tutto sè stessi che ogni piccola azione fosse importante, pur sembrando solo una goccia nell'oceano (in fondo l'oceano è fatto di piccole gocce..)
L'attore Keith David anche aveva una bella parte. Uno schiavo nel 1849, nel 1973 aiuta Halle Berry perchè suo padre gli aveva salvato la vita in guerra, e nel 2144 è il capo della ribellione, e in quel lontano futuro (non ben precisato, ma che io piazzerei almeno intorno al 2500, ma che potrebbe essere molto di più) lui sarà fra quelli che si salveranno.
Il modo in cui Chang continuava a combattere perchè convinto che Somni avrebbe cambiato il mondo mi ha fatto pensare al Morpheus di Matrix :) ma il film mi ha anche ricordato La macchina del tempo di H.G.Wells, a causa della netta separazione fra il mondo dei consumatori come il mondo di sopra, e il mondo di sotto con le sue persone nate artificialmente per servire e obbedire, anche se nel film loro finiscono inconsapevolmente col mangiare la loro stessa gente, e non quelli di sopra.
Alla fin fine, vi dirò che la storia che mi è più rimasta nel cuore è quella che sembrava meno importante ma si è rivelata il perno centrale di tutto. Rufus Sixsmith, il suo amore ostacolato, che ha tenuto dentro di sè tutto l'Amore che aveva, e che dopo 37 anni ancora pensava a lui, conservando quelle lettere, credendo ancora nell'amore, perchè sebbene alla fine avesse dovuto lasciar andare il corpo inanime di Robert, aveva sempre custodito quel sentimento dentro di sè. E questo è importante perchè tutte le parole di Somni e la lotta di Chang non avrebbero portato a nulla se non ci fosse stato là qualcuno con il tipo di cuore capace di accettarlo, e di cambiare il suo modo di vivere, di pensare e di vedere il mondo.
Comunque ho continuato a guardarlo, ed era piuttosto intrigante, non noioso, e mi metteva una certa curiosità di vedere dove volevano andare a parare. L'ho riguardato due volte, per notare tutti quei dettagli che al primo giro mi erano sfuggiti. Come il fatto che all'inizio l'editore stesse leggendo un manoscritto di Javier Gomez che poi incontreremo quando è ancora bambino. Poi c'era la storia del musicista, e mi sembrava apparentemente inutile, paragonata alle altre; il suo fidanzato si, lo capivo che era importante, e molto, ma non capivo l'importanza di seguire tutta la storia di questo Robert e ascoltare tutte le lettere che inviava a Sixsmith. Ma alla fine è stato tutto chiaro, ed è diventato bellissimo. Perché tutte le storie sono connesse tra di loro, e non sono solo le loro azioni ad essere importanti ma anche e soprattutto i loro sentimenti. All'inizio pensavo che la storia più importante fosse quella della giornalista che indagando cerca di fermare un complotto che porterebbe alla morte di molte persone, ma non è così, è solo un capitolo di un messaggio più grande.
Alla fine devo dire che mi è piaciuto. Mentre lo guardavo pensavo che avrebbe potuto diventare un film bellissimo oppure un'enorme delusione, a seconda di come fossero riusciti a collegare tutti i fili, a seconda di come, avessero deciso di finirlo. E mi è piaciuto il finale. A causa dell'importanza dei sentimenti, specialmente l'amore di Rufus per Robert.
SPOILERS da qui in poi vado nei dettagli, quindi siete avvisati.
Sapevamo tutti fin dall'inizio che Robert avrebbe finito per suicidarsi, anche se ammetto che un po' ho sperato, al punto che mentre lo guardavo e vedevo Rufus andare da lui ho detto a voce alta: se sente lo sparo mentre è ancora per le scale mi #@#, ehm volevo dire: mi arrabbio! E che cosa succede? Mentre è per le scale: BANG!, così vicino eppure troppo tardi per salvarlo, e Rufus che piange con Robert morto fra le braccia. Mi sono messa a urlare allo schermo, lo ammetto, ma poi ho capito. E' importante perchè Rufus tiene ancora con sè quelle lettere, e tiene dentro di sè l'amore che provava allora, perchè crede che l'Amore sia così forte da sopravvivere alla morte, ed è lo stesso attore che ascolta la storia di Somni (o Sonmi, ma Somni mi piace di più..). Lei sa che sta per essere giustiziata, fa parte del suo piano, perchè possa avere l'occasione di raccontare la sua storia, ed è lui che ascolta il racconto della sua vita e del suo amore (quando le comunica che Chang è morto, e le chiede Lo amavi? e lei risponde Si,lo amo. Vuoi dire che lo ami ancora anche se è morto? Voglio dire che lo amerò per sempre - perché si, l'Amore sopravvive alla morte) , e le crede, anche se non può dirlo perchè ci sono delle guardie che li osservano, noi sappiamo che lui le crede.
I personaggi di Tom Hanks mi hanno messa un po' in difficoltà: a volte erano buoni (lo scienziato che rischia e poi muore per aiutare la giornalista HB), a volte cattivi (lo scrittore che uccide il critico, il dottore che avvelena l'amico) e a volte mi lasciavano perplessa,come Zachry che si nasconde mentre un uomo e il suo bambino vengono uccisi, ma poi salva il personaggio di HB e rischia per portarla dove vuole... ed ecco che mi è stato chiaro. all'improvviso, perchè faceva personaggi così diversi. Era lei la chiave. Quando era con lei era una persona migliore. Quando non la conosceva il lato malvagio aveva il sopravvento, quando era con lei era buono, e quando pur essendosi conosciuti lei si allontanava lui aveva difficoltà a scegliere la cosa giusta da fare. Solo quando erano insieme lui era una persona migliore!!
La storia di Cavendish invece è importante perchè lo porterà a fare il film che in futuro cambierà la vita di Somni, perchè la sua amica Yoona dopo averlo guardato sente in sè che neppure lei vuole più perrmettere agli altri di maltrattarla, e Somni assiste mentre Yoona viene uccisa. Da lì parte tutta la sua storia, che poi altro non è se non la solita vecchia storia, nel futuro come nel passato, perchè le persone sono sempre persone, non importa da dove vengano, che aspetto hanno, o come sono nate, e le vite di tutti sono collegate fra loro, ed ogni cattiveria così come ogni gentilezza che fai avranno ripercussioni sia su di te che sugli altri.
Nel 1849 Adam aiuta uno schiavo, e quando sta per essere ucciso quello stesso schiavo gli salva la vita. Questo indurrà Adam a cambiare vita e dedicarla alla lotta contro lo schiavismo, insieme a sua moglie. Gli stessi attori che interpretano Somni e Chang nel 2144, i quali lottano e muoiono per diffondere il loro messaggio di amore e di pace. Le stesse anime che combattono dopo essere state toccate dalla sofferenza degli altri, credendo con tutto sè stessi che ogni piccola azione fosse importante, pur sembrando solo una goccia nell'oceano (in fondo l'oceano è fatto di piccole gocce..)
L'attore Keith David anche aveva una bella parte. Uno schiavo nel 1849, nel 1973 aiuta Halle Berry perchè suo padre gli aveva salvato la vita in guerra, e nel 2144 è il capo della ribellione, e in quel lontano futuro (non ben precisato, ma che io piazzerei almeno intorno al 2500, ma che potrebbe essere molto di più) lui sarà fra quelli che si salveranno.
Il modo in cui Chang continuava a combattere perchè convinto che Somni avrebbe cambiato il mondo mi ha fatto pensare al Morpheus di Matrix :) ma il film mi ha anche ricordato La macchina del tempo di H.G.Wells, a causa della netta separazione fra il mondo dei consumatori come il mondo di sopra, e il mondo di sotto con le sue persone nate artificialmente per servire e obbedire, anche se nel film loro finiscono inconsapevolmente col mangiare la loro stessa gente, e non quelli di sopra.
Alla fin fine, vi dirò che la storia che mi è più rimasta nel cuore è quella che sembrava meno importante ma si è rivelata il perno centrale di tutto. Rufus Sixsmith, il suo amore ostacolato, che ha tenuto dentro di sè tutto l'Amore che aveva, e che dopo 37 anni ancora pensava a lui, conservando quelle lettere, credendo ancora nell'amore, perchè sebbene alla fine avesse dovuto lasciar andare il corpo inanime di Robert, aveva sempre custodito quel sentimento dentro di sè. E questo è importante perchè tutte le parole di Somni e la lotta di Chang non avrebbero portato a nulla se non ci fosse stato là qualcuno con il tipo di cuore capace di accettarlo, e di cambiare il suo modo di vivere, di pensare e di vedere il mondo.
Il Trono Di Spade di George R R Martin - ma quante ne succedono in un libro solo??
Ho finito di leggere il primo libro di questa serie apparentemente infinita, da cui hanno anche tratto una serie tv. E' un fantasy, ma di magia se ne vede ben poca, e fino a questo libro ha ben poca importanza. Il tutto ruota intorno al trono e agli intrighi di potere. Detta così sembra una cosa semplice, e invece è molto complessa, c'è un'infinità di personaggi, e sono tutti importanti. Personalmente non sono molto brava a ricordare così tanti nomi, così più di una volta mi sono fermata a chiedermi chi fosse.
Solitamente i personaggi veramente importanti in storie di questo tipo sono la famiglia reale e i comandanti in capo dell'esercito, e tutto il resto ruota intorno a loro, ma in questo caso ce ne sono molti di più.
Conosciamo la famiglia Stark, e non seguiamo solo le vicende di Eddard, ma anche quelle di sua moglie, che darà il via a tutta la guerra, di suo figlio maggiore (tipo 14-15 anni mi pare) che sarà a capo di un suo esercito, del figlio bastardo del marito che diviene ben presto uno dei Guardiani della misteriosa Barriera, e delle due figlie, così diverse eppure anche loro con un loro ruolo ben definito e capitoli a loro dedicati,poi i figli più piccoli e vari personaggi a loro fedeli.
Ovviamente c'è un re, e c'è la moglie con la sua famiglia, i famigerati Lannister, e qui c'è scelta fra sotterfugi, tradimenti, incesti, e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente non sono l'unica a pensare che il fratello nano della regina sia davvero un gran personaggio, che assume un ruolo sempre più importante pagina dopo pagina.
Conosciamo un sacco di personaggi al palazzo del re, ma anche la famiglia della Sig.ra Stark, e come se non bastasse ci sono pure i due figli in esilio di colui che fu re prima che venisse ucciso e sostituito dall'attuale re (storia che non vediamo ma ci viene raccontata). Anche loro due assumono un ruolo ben ben importante.
Il tenore di questo libro si vede subito lì all'inizio, quando conosciamo gli Stark, siamo portati a pensare che il protagonista della storia sia Eddard, e quando iniziamo un capitolo su un altro personaggio ci vien quasi da pensare che ci annoieremo, che sia solo per riempire la storia, ma ci accorgiamo ben presto che non è così. Sono tutti importanti. Tutti, davvero, tutti hanno un ruolo da svolgere, tutti fanno parte del "gioco del trono" (il libro è infatti Game of Thrones in originale), ed ognuno di loro va seguito attentamente, perchè ad ogni pagina ne succedono di tutti i colori, e dico sul serio, ed è davvero difficile prevedere cosa succederà, anche se ci provate.
Ci sono inoltre personaggi di ogni tipo, essendo così tanti, ben definiti, che imparerete ben presto ad amare odiare e disprezzare senza mezze misure.
Solitamente i personaggi veramente importanti in storie di questo tipo sono la famiglia reale e i comandanti in capo dell'esercito, e tutto il resto ruota intorno a loro, ma in questo caso ce ne sono molti di più.
Conosciamo la famiglia Stark, e non seguiamo solo le vicende di Eddard, ma anche quelle di sua moglie, che darà il via a tutta la guerra, di suo figlio maggiore (tipo 14-15 anni mi pare) che sarà a capo di un suo esercito, del figlio bastardo del marito che diviene ben presto uno dei Guardiani della misteriosa Barriera, e delle due figlie, così diverse eppure anche loro con un loro ruolo ben definito e capitoli a loro dedicati,poi i figli più piccoli e vari personaggi a loro fedeli.
Ovviamente c'è un re, e c'è la moglie con la sua famiglia, i famigerati Lannister, e qui c'è scelta fra sotterfugi, tradimenti, incesti, e chi più ne ha più ne metta. Naturalmente non sono l'unica a pensare che il fratello nano della regina sia davvero un gran personaggio, che assume un ruolo sempre più importante pagina dopo pagina.
Conosciamo un sacco di personaggi al palazzo del re, ma anche la famiglia della Sig.ra Stark, e come se non bastasse ci sono pure i due figli in esilio di colui che fu re prima che venisse ucciso e sostituito dall'attuale re (storia che non vediamo ma ci viene raccontata). Anche loro due assumono un ruolo ben ben importante.
Il tenore di questo libro si vede subito lì all'inizio, quando conosciamo gli Stark, siamo portati a pensare che il protagonista della storia sia Eddard, e quando iniziamo un capitolo su un altro personaggio ci vien quasi da pensare che ci annoieremo, che sia solo per riempire la storia, ma ci accorgiamo ben presto che non è così. Sono tutti importanti. Tutti, davvero, tutti hanno un ruolo da svolgere, tutti fanno parte del "gioco del trono" (il libro è infatti Game of Thrones in originale), ed ognuno di loro va seguito attentamente, perchè ad ogni pagina ne succedono di tutti i colori, e dico sul serio, ed è davvero difficile prevedere cosa succederà, anche se ci provate.
Ci sono inoltre personaggi di ogni tipo, essendo così tanti, ben definiti, che imparerete ben presto ad amare odiare e disprezzare senza mezze misure.
Lo Hobbit La desolazione di Smaug - Tolkien+Peter Jackson=successo assicurato
Hanno proprio fatto di tutto per creare, più che mantenere, un senso di continuità fra lo Hobbit e il Signore degli anelli. C'è persino Legolas! Ma andiamo per ordine.
Il libro è in parte rispettato, ma con grandi libertà. Anche qui come nella precedente trilogia si sono inventati un personaggio femminile in modo da non venire condannati come maschilisti. Tauriel è Evangeline Lilly, che io non conoscevo, ma che non è affatto male, ci sta come elfo silvestre, è piuttosto carina. :) mi è piaciuta.
Per creare continuità hanno aggiunto un po' di momenti-con-l'anello, che mostra già di essere un oggetto particolare, perchè quando vuole è lui a farsi ritrovare, e induce Bilbo che finora si era solo difeso ad attaccare con rabbia un ragno che gli impediva l'accesso all'anello momentaneamente perduto.
Poi c'è Gloin che nomina "il suo piccolino, Gimli" e la battaglia fra gli elfi e gli orchi con Legolas che piroetta sulle teste dei nani, lancia frecce come se danzasse e fa surf usando il corpo di un orco defunto (nel Signore degli anelli lo faceva usando uno scudo, se non sbaglio, giusto?), poi c'è il veleno delle armi oscure e il fatto che si parli qua e là di Sauron e lo si nomini pure.
Ma fra le libertà che si sono presi troviamo la simpatia fra Tauriel e Kili, il quale viene ferito con una freccia degli orchi che quasi lo uccide, proprio come accadde a Frodo trafitto dalla lama del Nazgul, allora ovviamente Tauriel parte per andarlo a salvare, dicendo a Legolas che lo fa per fermare gli orchi, perchè quel che sta accadendo riguarda tutti i popoli e quindi pure gli elfi, e bla bla tante parole nobili come se pensasse davvero di fregarci, lo abbiamo capito tutti carina che hai deciso di salvare il bel nano che guardavi con gli occhioni dolci, non ci casca nessuno guarda!
La compagnia si divide per lasciare indietro Kili in attesa di essere salvato dalla sua bella mentre gli altri proseguono e finalmente svegliano il drago! Voglio dire, male malissimo non dovevate e tutto quanto, ma il drago è davvero forte, è vero o non è vero?? Doppiato malissimo purtroppo, unica nota stonata in un doppiaggio di tutto rispetto, ma bisogna dirlo: la voce è fatta male, troppo normale, da uomo comune, dovevano fare qualcosa per alterarla come è stato fatto in originale. E in ritardo, tra l'altro; è solo una mia impressione o il drago più di una volta parla in ritardo? Lo vedi lì che ti fissa per qualche istante prima di parlare, e spezza l'atmosfera, ti vien da dirgli BEH? Allora?
Ma voce a parte è fatto bene, col lungo collo che si muove come un serpente.. :-D
In conclusione, a me è piaciuto perchè è un gran bel film, dove i dettagli ci sono tutti, la luce e i colori sono meravigliosi, gli effetti speciali sono speciali davvero, le scene di battaglia son belle da vedere e anche divertenti, nel caso di quella lungo il fiume (:lol:), set location e costumi sono wow, Radagast è adorabile col suo nido di uccellini sotto il cappello :3 e il drago è il pezzo forte che continueremo a gustarci nel prossimo film perchè se non lo sapeste la storia non finisce qui, anche questa è una trilogia quindi dovremo aspettare per vedere cosa accadrà ai nostri nani e al nostro drago :)
Domanda a chi il film lo ha già visto, non pensate anche voi che sia in questo come nel primo film i nani facciano tanto chiasso ma non combinino mai niente? Li catturano i ragni e posson cominciare a combattere solo dopo che Bilbo li ha salvati, vengon catturati dagli elfi e di nuovo è Bilbo che li fa scappare, e sono gli elfi che danno gran battaglia agli orchi; è Bard che escogita il modo di farli entrare in città senza esser visti, e come fan di testa loro vengono arrestati dalle guardie (salvo poi promettergli ricchezze in cambio della libertà di continuare per la loro strada); non riescono ad aprire la porta e si arrendono: cosa farebbero senza Bilbo?? Come entrano restano nascosti e dal drago ci mandano Bilbo da solo... voglio dire, si qua e là han fatto fuori qualche ragnone e qualche orco, ma senza aiuti esterni adesso sarebbero Spezzatino di nani, e niente storie! Persino alla fine, quando si decidono a dar battaglia al drago, Thorin lancia tanti bei paroloni ma non combina proprio niente (ovvio, altrimenti non ci sarebbe un terzo film :p )
Thorin fa tanto il figo, mette su la faccia da duro e usa tanti bei paroloni (ci sa fare coi discorsi), ma quando guardi bene non ha ancora fatto niente di eclatante, han fatto tutto gli altri :lol
Domanda numero 2 : sta scritto da qualche parte che i nani hanno delle mani enormi? Perchè io non lo ricordo, e non ho mai notato niente del genere nei 4 film precedenti a questo, eppure quando le mani di Thorin vengono inquadrate perchè spinge la porta per entrare, ha delle manone che sembra la Cosa dei Fantastici 4 !!
Il libro è in parte rispettato, ma con grandi libertà. Anche qui come nella precedente trilogia si sono inventati un personaggio femminile in modo da non venire condannati come maschilisti. Tauriel è Evangeline Lilly, che io non conoscevo, ma che non è affatto male, ci sta come elfo silvestre, è piuttosto carina. :) mi è piaciuta.
Per creare continuità hanno aggiunto un po' di momenti-con-l'anello, che mostra già di essere un oggetto particolare, perchè quando vuole è lui a farsi ritrovare, e induce Bilbo che finora si era solo difeso ad attaccare con rabbia un ragno che gli impediva l'accesso all'anello momentaneamente perduto.
Poi c'è Gloin che nomina "il suo piccolino, Gimli" e la battaglia fra gli elfi e gli orchi con Legolas che piroetta sulle teste dei nani, lancia frecce come se danzasse e fa surf usando il corpo di un orco defunto (nel Signore degli anelli lo faceva usando uno scudo, se non sbaglio, giusto?), poi c'è il veleno delle armi oscure e il fatto che si parli qua e là di Sauron e lo si nomini pure.
Ma fra le libertà che si sono presi troviamo la simpatia fra Tauriel e Kili, il quale viene ferito con una freccia degli orchi che quasi lo uccide, proprio come accadde a Frodo trafitto dalla lama del Nazgul, allora ovviamente Tauriel parte per andarlo a salvare, dicendo a Legolas che lo fa per fermare gli orchi, perchè quel che sta accadendo riguarda tutti i popoli e quindi pure gli elfi, e bla bla tante parole nobili come se pensasse davvero di fregarci, lo abbiamo capito tutti carina che hai deciso di salvare il bel nano che guardavi con gli occhioni dolci, non ci casca nessuno guarda!
La compagnia si divide per lasciare indietro Kili in attesa di essere salvato dalla sua bella mentre gli altri proseguono e finalmente svegliano il drago! Voglio dire, male malissimo non dovevate e tutto quanto, ma il drago è davvero forte, è vero o non è vero?? Doppiato malissimo purtroppo, unica nota stonata in un doppiaggio di tutto rispetto, ma bisogna dirlo: la voce è fatta male, troppo normale, da uomo comune, dovevano fare qualcosa per alterarla come è stato fatto in originale. E in ritardo, tra l'altro; è solo una mia impressione o il drago più di una volta parla in ritardo? Lo vedi lì che ti fissa per qualche istante prima di parlare, e spezza l'atmosfera, ti vien da dirgli BEH? Allora?
Ma voce a parte è fatto bene, col lungo collo che si muove come un serpente.. :-D
In conclusione, a me è piaciuto perchè è un gran bel film, dove i dettagli ci sono tutti, la luce e i colori sono meravigliosi, gli effetti speciali sono speciali davvero, le scene di battaglia son belle da vedere e anche divertenti, nel caso di quella lungo il fiume (:lol:), set location e costumi sono wow, Radagast è adorabile col suo nido di uccellini sotto il cappello :3 e il drago è il pezzo forte che continueremo a gustarci nel prossimo film perchè se non lo sapeste la storia non finisce qui, anche questa è una trilogia quindi dovremo aspettare per vedere cosa accadrà ai nostri nani e al nostro drago :)
Domanda a chi il film lo ha già visto, non pensate anche voi che sia in questo come nel primo film i nani facciano tanto chiasso ma non combinino mai niente? Li catturano i ragni e posson cominciare a combattere solo dopo che Bilbo li ha salvati, vengon catturati dagli elfi e di nuovo è Bilbo che li fa scappare, e sono gli elfi che danno gran battaglia agli orchi; è Bard che escogita il modo di farli entrare in città senza esser visti, e come fan di testa loro vengono arrestati dalle guardie (salvo poi promettergli ricchezze in cambio della libertà di continuare per la loro strada); non riescono ad aprire la porta e si arrendono: cosa farebbero senza Bilbo?? Come entrano restano nascosti e dal drago ci mandano Bilbo da solo... voglio dire, si qua e là han fatto fuori qualche ragnone e qualche orco, ma senza aiuti esterni adesso sarebbero Spezzatino di nani, e niente storie! Persino alla fine, quando si decidono a dar battaglia al drago, Thorin lancia tanti bei paroloni ma non combina proprio niente (ovvio, altrimenti non ci sarebbe un terzo film :p )
Thorin fa tanto il figo, mette su la faccia da duro e usa tanti bei paroloni (ci sa fare coi discorsi), ma quando guardi bene non ha ancora fatto niente di eclatante, han fatto tutto gli altri :lol
Domanda numero 2 : sta scritto da qualche parte che i nani hanno delle mani enormi? Perchè io non lo ricordo, e non ho mai notato niente del genere nei 4 film precedenti a questo, eppure quando le mani di Thorin vengono inquadrate perchè spinge la porta per entrare, ha delle manone che sembra la Cosa dei Fantastici 4 !!
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